Nations League, la Francia domina a San Siro e scavalca gli Azzurri al primo posto

Ieri, 17 novembre 2024, lo stadio Giuseppe Meazza in San Siro è stato teatro dell’ultima partita dell’Italia nel 2024. Alla “Scala del calcio”, la formazione di Luciano Spalletti ha dovuto affrontare i rivali d’oltralpe francesi per l’ultimo scontro del gruppo 2 della lega A di Nations league. Il match si è concluso sul risultato di 3 a 1 per la Francia.

La sesta partita del girone 2 tra Italia e Francia in quel di San Siro ha visto una grande affluenza di pubblico: nella giornata di sabato era stato annunciato il sold out che ha avuto un impatto incredibile con il match. L’atmosfera caldissima e surreale del Meazza ha sostenuto ed incitato la squadra fino in fondo anche quando le speranze di vittoria erano praticamente nulle.

Nel match di andata, l’Italia aveva ottenuto una vittoria importante in trasferta al Parco dei Principi, concludendo 3-1 grazie ai gol di Federico Dimarco, Davide Frattesi e Giacomo Raspadori, dopo essere andati in svantaggio al primo minuto.

La sfida di ieri è stata altrettanto combattuta, con le due squadre che si sono fronteggiate cercando di prevalere sia tatticamente che fisicamente. Entrambe le compagini avevano un forte interesse nel vincere per assicurarsi l’accesso ai quarti di finale della competizione, previsti per marzo 2025 come prime del gruppo 2.

Tonali in uno dei tanti scontri con Guendouzi, da Goal

La cronaca del match

Il ritmo della partita è subito molto acceso ma la Francia prende il controllo. I transalpini aprono le marcature con un gol di Adrien Rabiot nei primi minuti del match: il centrocampista del Marsiglia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, spizza di testa, colpisce il pallone e porta avanti i suoi. Nonostante il pressing italiano, i Bleus hanno mantenuto una solida difesa, impedendo agli Azzurri di sviluppare gioco efficace. Verso il 20º l’Italia inizia a prendere il controllo del gioco ma non riesce quasi mai a rendersi pericolosa vicino alla porta difesa da Magic Mike Maignan. Al 32’ i francesi approfittano di una disattenzione dell’Italia e guadagnano un calcio di punizione molto interessante. Il terzino Digne sistema il pallone, calcia forte e trova una traiettoria incredibile: il pallone colpisce il palo e la schiena di Vicario, finendo in porta. Ottima la reazione dell’Italia che accorcia immediatamente le distanze grazie ad un’azione costruita benissimo dai quinti di centrocampo. Di Marco apre dall’altra parte per Cambiaso e il numero 20 della nazionale segna il gol del 1-2.

Nella seconda frazione di gioco entrambe le squadre partono a razzo, con occasioni da una parte e dall’altra. La Francia, però, è più concreta: al 66’, Rabiot, sempre di testa, cala il tris grazie all’assist perfetto di Digne. Sul finale l’Italia prova a rendersi pericolosa per trovare il secondo gol che avrebbe garantito agli Azzurri di finire in testa al girone. Spalletti opta per numerosi cambi offensivi tra cui Kean, Maldini e Raspadori, ma la difesa molto ben schierata della Francia impedisce agli Azzurri di trovare il gol. La partita termina sul risultato di 1 a 3 e la Francia guadagna la prima posizione in classifica.

Bastoni a duello con Muani, da Il giornale

Tabellino e pagelle di Italia-Francia

ITALIA-FRANCIA 1-3

Marcatori: 2′ Rabiot, 32′ Vicario (aut.), 35′ Cambiaso, 66′ Rabiot

ITALIA (3-5-1-1): Vicario 5; Di Lorenzo 5,5, Buongiorno 6, Bastoni 6; Cambiaso 7 (78′ Maldini sv), Frattesi 5 (66′ Raspadori 6), Locatelli 5 (66′ Rovella 6,5), Tonali 6,5, Dimarco 6 (83′ Udogie sv); Barella 5,5; Retegui 5 (66′ Kean 5). Ct: Spalletti.
FRANCIA (4-3-1-2): Maignan 6,5; Koundé 6 (83′ Pavard sv), Konaté 6,5, Saliba 6,5, Digne 7; Guendouzi 6, Kone 6,5, Rabiot 7,5; Nkunku 6 ; Muani 5, Thuram 5,5 (78′ Barcola sv). Ct: Deschamps.

Arbitro: Vincic

Ammoniti: Frattesi, Guendouzi

Stadio: Giuseppe Meazza, San Siro, Milano

Situazione in classifica delle due squadre

Gli Azzurri concludono il girone in seconda posizione con 13 punti e una differenza reti di 5 goal. I francesi con gli stessi punti (13) raggiungono la prima posizione grazie a una differenza reti maggiore. L’Italia ai quarti di finale, previsti per marzo 2025, sarà costretta a sfidare una tra Portogallo, Germania, Spagna.

Immagine in evidenza: Leggo.it

Autore

  • Alessandro Sangalli, studente di Comunicazione, media e pubblicità alla IULM, è collaboratore di Monza News e co-conduttore di una trasmissione streaming dedicata al calcio. Aspirante giornalista sportivo, cura una rubrica sportiva per il blog di Radio IULM. Amante della musica, ha appena pubblicato il suo primo singolo “STABILE”.

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