Dal 28 al 30 ottobre torna a emozionarci il capolavoro italiano di Sergio Leone per festeggiare il suo 40esimo anniversario, per la prima volta in 4K e in versione integrale, grazie alla collaborazione tra Lucky Red e Leone Film Group.

Quasi quattro ore di nostalgia

“C’era una volta in America” torna in sala per la prima volta in 4k. Sono passati 40 anni dal 1984 e questo film resta uno dei più grandi della storia del cinema, ma anche uno dei più “rovinati”. La distribuzione americana ha maneggiato molte volte il testamento di Leone, arrivando addirittura a sistemare gli eventi in ordine cronologico, quasi cancellando l’uso fondamentale di flashforward e flashback.

La funzione del flashback è freudiana. Gli americani l’hanno usato in modo molto chiuso, troppo rigoroso e letterale. È stato un errore: levi lasciarlo vagare, come l’immaginazione, e come un sogno

Sergio Leone, intervista a Take One, 1973

Fortunatamente però, in questi tre giorni di evento speciale, potremo vedere la versione integrale da quasi 4 ore, così come è giusto vederlo, e non in quella ridotta da poco più di due. Con questa versione sarà possibile vivere a pieno la nostalgia che il film porta con sé, quella di un grande regista che non aveva il diritto al final cut ma che, alla fine, è riuscito a omaggiare un vecchio modo di fare cinema e letteratura che, ormai, non esiste più.

La critica dentro la sceneggiatura

Sergio Leone si ispira al romanzo “The Hoods” di Harry Grey per realizzare “C’era una volta in America“, in particolare alla traduzione italiana “Mano Armata” di David Aoronson. Sono gli anni Venti quando quattro ragazzini iniziano la loro carriera all’interno della criminalità organizzata nel quartiere ebraico di New York. Robert de Niro torna sullo schermo regalandoci forti emozioni, insieme ad attori come James Woods, Joe Pesci e l’allora esordiente Jennifer Connelly. Leone, con il suo esordio americano, crea un film che critica la società americana del tempo ricca di violenza, crimini e uomini materialisti e possessivi.

La colonna sonora di Morricone

Chi non ha mai visto “C’era una volta in America“, sicuramente avrà sentito la sua famosa colonna sonora. L’arte di Ennio Morricone è un motivo in più per andare in sala e apprezzare questo capolavoro. Il regista e il compositore italiano sono legati da una collaborazione ventennale, e il risultato si vede proprio in questo gangster movie. Infatti, la musica e la regia viaggiano sullo stesso binario, accompagnando alcune delle scene più famose della storia cinematografica. Morricone, da premio Oscar, ha saputo unire melodie e aspetti scenici, rendendo la musica di “C’era una volta in America“ iconica e, soprattutto, eterna.

_{Immagine in evidenza: Mymovies.it}