La Ye season è tornata per la terza volta nel 2024. Dopo il capitolo “Vultures” con Ty Dolla $ign, Kanye West ha annunciato l’uscita del suo nuovo album da solista, “Bully“. Il rapper ne ha svelato la copertina sul profilo Instagram.
Il debutto orientale: Ye svela “Bully” in Cina
Il ritorno di Kanye West sulla scena musicale non smette mai di stupire, e questa volta, l’artista, che ora si fa chiamare Ye, ha dato vita a un progetto in solitaria dal titolo “Bully“, presentato per la prima volta lo scorso settembre durante uno show spettacolare al Wuyuan River Stadium di Haikou, in Cina.
Fresco dei successi di “Vultures“ e “Vultures 2“, entrambi realizzati con Ty Dolla $ign, Ye ha scelto la Cina per l’annuncio del nuovo disco, durante il quale ha anche svelato in anteprima il singolo “Beauty and the Beast“. Da quel momento, i fan e i critici non hanno potuto fare a meno di interrogarsi su quale sia la direzione musicale di questo nuovo capitolo.
Un Kanye West diverso: Il ritiro produttivo in Giappone
Kanye si è stabilito in un hotel di Tokyo, trasformando la stanza in cui vive in un vero e proprio studio di registrazione. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal giornalista Touré a TMZ, il rapper pare aver scelto di produrre “Bully” senza l’aiuto del suo solito team, concentrandosi sulla creazione e supervisione di ogni dettaglio. Touré si è interessato alla carriera artistica di Kanye West, detronizzandone spesso il genio creativo, come si ravvisa in una intervista rilasciata dal critico al canale YouTube di Dj Vlad.
È un concept album che Kanye vuole produrre da solo, qualcosa di raro per lui che generalmente collabora con un team di produttori. A lui vengono le grandi idee, ma ci sono altri che partecipano, ma non questa volta. Kanye vuole fare tutto praticamente da solo. Un nuovo capitolo della sua vita, perché a Tokyo può essere chi vuole
Touré, giornalista musicale, in un reel sul profilo di Instagram (fonte: Instagram)
Qui Kanye può reinventarsi, lontano dalle pressioni degli Stati Uniti, dei paparazzi e dalle aspettative del suo pubblico, trovando una connessione più autentica con la propria musica, immerso nell’atmosfera cosmopolita e creativa di Tokyo.
L’ispirazione giapponese dietro la cover di “Bully“
Kanye ha svelato su Instagram la copertina di “Bully“, un’immagine in bianco e nero del fotografo giapponese Daidō Moriyama. L’artwork mostra il primo piano di una persona che sorride, mettendo in risalto un grillz in titanio scuro (probabilmente lo stesso del rapper), un dettaglio simbolico che ha già sollevato ipotesi intriganti. Secondo alcuni blog e critici, l’immagine potrebbe riferirsi alla tradizione dell’ohaguro, un’antica pratica giapponese che consisteva nel tingersi i denti di nero. Durante l’epoca Heian, infatti, tingere i denti era considerato un simbolo di maturità, bellezza e status sociale, praticato dalle donne di famiglie nobili e dai performer del teatro Kabuki.
Il titolo “Bully” e la sua copertina, così come il processo creativo adottato da Kanye, ci portano a interpretare questo progetto come una sfida personale e artistica. Kanye si è immerso nella cultura giapponese e si sta dedicando a questo progetto in completa autonomia, cercando forse di esplorare nuovi modi di essere e di raccontare se stesso. La copertina di Moriyama è il complemento visivo di questo viaggio, evocatore della trasformazione e dell’esplorazione di una nuova identità attraverso simboli estetici tradizionali, in armonia perfetta con l’anima ribelle e provocatoria dell’artista.
Tre album in un anno: Ye conclude il 2024 in grande stile
Con “Bully“, Kanye chiude un anno prolifico, segnato dall’uscita di tre album. A febbraio, Ye ha raggiunto la vetta della Billboard 200 con “Vultures 1“, seguito dalla hit “Carnival” in collaborazione con Rich the Kid e Playboi Carti, che ha conquistato il primo posto nella Billboard Hot 100 a marzo. Quest’ultima traccia ha segnato uno dei momenti più alti della sua carriera recente, mostrando ancora una volta la versatilità e l’impatto del rapper di Chicago.
L’attesa per “Bully” è ormai alle stelle: i fan di Ye aspettano con impazienza di scoprire ciò che Kanye ha in serbo per loro. Molti dei fan si chiedono se questo progetto rappresenterà un ritorno alle origini o una nuova direzione per il rapper di “Graduation“. “Bully” si prospetta come uno degli album più distintivi della recente discografia di Kanye West.
L’alone di mistero che circonda questo progetto e le sue radicate connessioni con la cultura giapponese suggeriscono che Ye potrebbe essere sul punto di sorprendere ancora una volta il mondo della musica, questa volta con un disco che fonde la sua caratteristica audacia con una nuova profondità artistica, nata dall’incontro tra Oriente e Occidente.
Immagine in evidenza: Plunge Daily