Dopo un inizio di stagione piuttosto deludente per il Milan, adesso Pioli sembra aver riconsolidato la panchina. Nonostante una netta ripresa, però, molti tifosi non vogliono la riconferma dell’allenatore emiliano, che appare incompreso.
Cosa ha portato Pioli al Milan
Dopo ben quattro stagioni alla guida del Milan, Stefano Pioli rischia di dire addio. Arrivato all’inizio della stagione ’19/’20 l’allenatore è indubbiamente riuscito a riportare ordine in un ambiente che si trovava nel caos (in cinque anni, fino a quel momento, erano cambiati addirittura sette allenatori). Nel giro di quattro anni il Milan ha vinto uno scudetto, è tornato in semifinale di Champions League, e si qualifica ormai regolarmente alla stessa competizione. Affiancato da una figura carismatica come Ibrahimović, prima da giocatore e ora da dirigente, è riuscito a indirizzare la squadra sulla giusta via. Senza dubbio i giocatori acquistati nel corso del tempo hanno aiutato, su tutti Maignan, Theo Hernández e Rafa Leão, che sono, però, diventati dei top players nel corso delle varie stagioni, proprio sotto Pioli. La squadra sembra migliorare stagione dopo stagione, e lo dimostrano anche i punti fatti. Quest’anno, infatti, i rossoneri hanno collezionato più punti dell’anno dello scudetto.
Il malumore dell’ambiente
Nel corso della stagione alcuni obiettivi, come lo scudetto e il superamento del girone, sono sfumati forse troppo presto. Questo è sicuramente uno dei motivi per cui l’ambiente è stato tanto sofferente da chiedere la sostituzione di Pioli. Si parlava, addirittura, di Antonio Conte per gennaio, ma alla fine si è deciso di proseguire fino a fine stagione. Nel mentre Pioli, grazie anche al rientro di tanti giocatori infortunati, ha potuto recuperare terreno. Per l’appunto, il Milan è stata la squadra con più infortuni in stagione (più di trenta nello scorso anno), e questo ha sicuramente influito sulle prestazioni della squadra.
Gli obiettivi rimasti della stagione
Nonostante siano sfumati grandi obiettivi quest’anno, la squadra di Pioli rimane in corsa per L’Europa League più competitiva degli ultimi anni. Infatti tra le otto squadre rimanenti figurano su tutte il Liverpool (primo in Premier League) e il Bayer Leverkusen (primo in Bundesliga). Inoltre i Rossoneri sono attualmente da soli al secondo posto in campionato, che dalla scorsa stagione vale la “Final Four” di Supercoppa italiana. In una stagione in cui, peraltro, l’Inter sta facendo un campionato straordinario con una sola sconfitta subita, è stato complicato per il Milan tenere il passo, complici anche gli infortuni anomali. Ricapitolando, nonostante le tante critiche, forse troppe, rivolte all’allenatore rossonero, la sua squadra rimane ancora in corsa per un trofeo internazionale, oltre che per un piazzamento che permetterebbe di giocarsi un trofeo il prossimo anno. Chissà se vedendo la stagione in questo modo l’allenatore della squadra meneghina sarà meno incompreso.
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