Sabato 16 marzo presso il Teatro Manzoni di Milano, la compagnia teatrale “Un Teatro Da Favola” ha messo in scena lo spettacolo intitolato “Non è colpa della cicogna”. Scritto e diretto da Pietro Clementi, “Non è colpa della cicogna” racconta ai bambini e ai loro genitori “la favola con il lieto fine più bello”: la nascita di una nuova vita. E il merito no, non è della cicogna!
I miti del concepimento
Tutto parte da qui: “Papà, papà, ma come nascono i bambini?”. A questa domanda inizialmente un genitore non sa bene come rispondere, si sente smarrito, impaurito e vorrebbe delegare la spiegazione a qualsiasi altra persona. Infatti, come spesso accade, si ricorre alla metafora della cicogna che “oltre ad essere un uccello molto bello, è anche molto utile perché porta i bambini!”, oppure a quella dell’ape che impollina il fiorellino.
La cicogna è simbolo di fortuna, fertilità e prosperità, tant’è che la sua iconografia la rappresenta in volo con un fagotto di tela tenuto stretto con il suo lungo becco. Dentro, si trova un neonato. Secondo la storiella, attratte dai comignoli più caldi, le cicogne fanno scivolare i bambini attraverso i camini delle abitazioni. Le coppie di amanti diventano così dei genitori a tutti gli effetti. Questo mito però, ha poco di vero: le cicogne tendono a fare il nido vicino ad una fonte di calore, ma non portano i bambini.
Meno fantasiosa è invece la spiegazione che viene data attraverso la secolare storia d’amore tra le api e i fiori: l’ape impollinatrice vola su un fiore, permettendone in questo modo la riproduzione.
La verità del concepimento
In “Non è colpa della cicogna”, tra le varie opzioni, Pietro Clementi, accompagnato dai suoi attori, ha deciso coraggiosamente di raccontare un’altra storia alla sua bambina, ovvero quella d’amore che ha portato alla sua nascita.
La verità con cui nascono i bambini è la fiaba più bella mai raccontata.
Pietro Clementi
Dopo l’interruzione delle prove, lo spettacolo ha finalmente inizio quando Alice confessa al papà – Pietro Clementi – di dover svolgere un compito di scienze sull’origine del concepimento. Inizialmente, il genitore fa ricorso alle storie della cicogna e delle api, ma la bambina ammette di non credere più a quelle favole e lo incita a dirle la verità. Il papà inizia così a raccontarle la storia che ha portato alla sua nascita. Grazie all’aiuto degli attori, ad Alice viene presentata l’estate in cui mamma e papà si sono conosciuti. Entrambi animatori in un villaggio turistico in Sardegna, dopo aver trascorso molto tempo insieme, Pietro ed Elena si innamorano e decidono di scegliersi per la vita.
Con fantasia e originalità, i due giovani amanti sono accompagnati da particolari co-protagonisti: ovuli e spermatozoi. Con balletti stravaganti e costumi divertenti, le cellule maschili e femminili parlano, criticano e si relazionano tra loro. La corsa degli spermatozoi verso gli ovuli risulta essere faticosa, ma alla fine l’atto d’amore si compie e avviene il concepimento. La fiaba ha il suo commovente lieto fine: l’incrocio di sguardi tra un padre e una neonata. Uno di quegli sguardi pieni di un amore che rimarrà immutato per sempre.
La bellezza e la forza dei rapporti d’amore sono narrate non solo con divertimento, passione e poesia, ma anche attraverso ricordi personali e lezioni di educazione sessuale. Il tutto, unito al grande coinvolgimento del pubblico spettatore, ha saputo intercettare l’attenzione a più riprese con simpatia e grande empatia.
L’omonimo libro
Dato il grande successo dello spettacolo, la Gallucci Editore, una delle più importanti case editrici italiane per bambini, ha pubblicato nel 2020 l’omonimo libro “Non è colpa della cicogna” di Pietro Clementi. Ai primi posti in classifica da anni nella sezione “Narrativa sulla sessualità per bambini“, è diventato un punto di riferimento per i genitori che si trovano a dover rispondere alla difficile e temuta domanda “Come nascono i bambini?”.
La critica
Una storia divertente e poetica che spiega ai bambini il mistero della nascita.
Laura Mattioli, Il Messaggero
Uno spettacolo destinato a fare storia nel teatro per famiglie.
Silvia Sfregola, Il Tempo
Un Teatro Da Favola, da ViviMilano
La compagnia Un Teatro Da Favola
Con l’obiettivo di portare i bambini a teatro il prima possibile, la compagnia teatrale che dal 2015 fa divertire intere famiglie, è riuscita a mettere in scena uno spettacolo pieno di risate e, soprattutto, di verità. Gli attori protagonisti di “Non è colpa della cicogna” sono i membri della compagnia: Pietro Clementi, Francesco Mantuano, Daniele Trombetti, Marco Palange, Francesca Biscardi, Livia Ferretti, Sofia Caselli, Melissa Camponeschi, Alice Clementi, Daniele Locci, Beatrice De Luigi, Francesca Bellucci, Grace Ambrose.
Prossimamente, ad aprile, la compagnia andrà in scena con altri spettacoli indirizzati alle famiglie: “Dentro il regno di Frrr…“, “Dentro il regno di Frrr… 2” e “Rapunzel“.
Celeste Barbieri e Anna Silvestri