Come si è potuto assistere fino ad ora, la squadra di Simone Inzaghi sembra determinata a centrare l’obiettivo scudetto. Per l’Inter anche la Champions League continua ad essere un traguardo realistico, forse quest’anno raggiungibile.
I favori del pronostico… e le aspettative soddisfatte
I Nerazzurri quest’anno sono partiti senza dubbio con i pronostici a loro favore. Dopo aver puntellato la rosa e una finale di Champions League giocata alla pari contro Guardiola, l’Inter ha mostrato la maturità per dominare quest’anno. Dopo l’anomala stagione, il Napoli non si è riconfermato ed è lì che l’Inter ha colto l’occasione per diventare la protagonista del campionato. Ricordiamo che la scorsa estate Inzaghi ha perso personalità come Lukaku e Brozović, egregiamente sostituiti da Thuram e dalla rivelazione Çalhanoğlu, tra i migliori in Europa quest’anno. Rimane tuttavia un piccolo neo, quello rappresentato dall’eliminazione in Coppa Italia. La sconfitta arrivata per mano del Bologna ha sancito la fine del sogno “Triplete” ma ha permesso agli uomini di Inzaghi di concentrarsi su altri obiettivi.
Numeri da capogiro
L’Inter fin qui si è rivelata una delle squadre più in forma d’Europa e i numeri lo testimoniano ampiamente. Solo una sconfitta in campionato, al pari del Real Madrid in Spagna (meglio ha fatto solo il Bayer Leverkusen in Germania con 0 sconfitte). Quello che Inzaghi è riuscito a fare è un lavoro meticoloso fondato su una difesa di ferro (solo 12 gol subiti in 26 partite in Serie A) e un attacco trascinato dal capocannoniere del campionato Lautaro Martinez, che ha contribuito a buona parte dei 67 gol fatti dalla squadra. Le 22 vittorie su 26 giornate rendono la squadra di Inzaghi una macchina ai limiti della perfezione. Nelle ultime 3 giornate l’Inter ha messo a segno 4 gol a partita, e sono in realtà ben 9 le gare in campionato in cui i Nerazzurri hanno raggiunto questo numero. Il 5-1 del Milan è sicuramente il risultato che più testimonia la forza degli uomini di Inzaghi (a maggior ragione dato che l’avversario si proponeva come il principale antagonista per la lotta allo scudetto).
Inzaghi, una posizione più solida che mai
Se i risultati della squadra sono questi, i meriti vanno in gran parte all’allenatore. Inzaghi non ha iniziato al meglio il suo percorso all’Inter, reo di aver mancato uno scudetto già in tasca. Arrivato dopo l’addio di Conte, l’allenatore piacentino aveva grandi responsabilità, soprattutto dovute al bisogno di riconfermare il titolo dell’anno prima. Fu invece purtroppo grande la beffa in quella stagione, in cui il Milan soffiò lo scudetto proprio all’Inter (una perdita solo in parte coperta dalla vittoria di 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane). Dopo aver sfiorato la Champions League lo scorso anno, ora Inzaghi proverà a coprire definitivamente un inizio poco smagliante possibilmente riportando questo obiettivo a casa. Il contratto è in scadenza a giugno del 2025, ma i contatti per un rinnovo di contratto proseguono per una panchina sempre più solida.
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