Lo scorso weekend il Vero Volley Milano ha vinto contro l’UYBA Busto Arsizio al debutto della nuova stagione di Lega Volley Femminile. Paola Egonu spettacolare, buona la prima!

L’inizio di una nuova stagione di campionato

Lo scorso fine settimana ha dato inizio alle gare del nuovo campionato di Lega Volley Femminile, inaugurando una stagione che si prospetta piuttosto intensa. Il mercato dei grandi club ha permesso di portare (e riportare) in Italia tante campionesse internazionali che il pubblico era ansioso di veder scendere in campo. La nuova rosa del Vero Volley Milano promette infatti una stagione ricca di successi, come dimostra la vittoria della scorsa domenica contro l’UYBA.

Le controversie: il Vero Volley si sposta da Monza a Milano

La partita ha avuto luogo presso l’Allianz Cloud Arena di Milano, nuova casa della squadra dopo lo spostamento della residenza. Con il passaggio del Calcio Monza in Serie A, secondo la presidente Alessandra Marzari, trasferire il Vero Volley a Milano è stata “una scelta obbligatoria”. Il motivo risiederebbe nel garantire l’ordine pubblico e la sicurezza negli spazi dedicati ai tifosi. Questo, inoltre, favorirebbe la diffusione della pallavolo nelle grandi città internazionali. La decisione, non poco contestata da cittadini e tifosi monzesi, ha provocato parecchi malumori, poi attutiti grazie agli importanti acquisti che hanno rinforzato la rosa del Vero Volley.

Milano-Busto: un grande match con grandi campionesse

La rosa del Vero Volley in LFV (Lega Volley Femminile) vanta di alcune tra le più giovani promesse della pallavolo internazionale, prima fra tutte l’opposta italiana Paola Egonu. Dopo una Champions League conquistata in Turchia con la maglia da titolare del Vakifbank Instabul, la pallavolista è stata accolta a braccia aperte dal club milanese. Stellare è stata la sua prestazione durante il match di domenica: applaudita da entrambe le tifoserie, ha chiuso la partita con 19 punti totali e il premio MVP (Most Valuable Player) della serata. Altri risultati rilevanti sono stati quelli della centrale Sonia Candi (13 punti), seguita dalla schiacciatrice e capitana della nazionale francese Helena Cazaute (12 punti).
Sotto la guida del coach Gaspari, che lo scorso giugno ha portato il club a un passo dalla conquista dello scudetto, il Vero Volley Milano piega l’UYBA per 3 set a 0. Dopo un primo set testa a testa per un punteggio di 25-21, secondo e terzo set vedono il Vero Volley protagonista assoluto. Egonu e compagne allungano le distanze nel secondo periodo, con un parziale iniziale di 8 a 0 che le porta a chiudere sul 25-10. Nel terzo periodo, Milano si distacca di 6 punti, non lasciando spiragli a Busto per riaprire la partita. La palleggiatrice milanese Alessia Orro chiude definitivamente il match con due palloni di seconda intenzione, che fanno fischiare all’arbitro la fine dei giochi sul 25-12.

Il mercato stellare del Vero Volley Milano

Come ha riportato la centrale milanese Sonia Candi per Il Cittadino di Monza: “Quest’anno al Vero Volley c’è una squadra con un livello incredibile. Sicuramente potremo toglierci delle grandi soddisfazioni e lo faremo”. Sottolinea poi Helena Cazaute, intervistata in seguito: “Abbiamo una panchina incredibile, come se avessimo due squadre. Questo dà tanta gioia perché sappiamo che possiamo contare su tutte le giocatrici”. La panchina milanese, infatti, si è infoltita di nomi nuovi promettenti. Oltre alle veterane Myriam Sylla, schiacciatrice capitana della nazionale italiana, e la centrale Raphaela Folie, il Vero Volley ha acquistato la giovane schiacciatrice olandese Nika Daalderop, la statunitense Kara Bajema dal Vakifbank Instanbul, la dominicana Brenda Castillo e la centrale belga Laura Heyrman.

Una panchina di esperienza: a Busto è arrivato Julio Velasco

Il confronto con l’UYBA Busto Arsizio è stato il banco di prova della squadra milanese che, tuttavia, ha trovato dall’altra parte della rete una squadra non poco rinforzata dalla grande esperienza del nuovo allenatore Julio Velasco. Quest’ultimo era entrato nell’olimpo del volley già negli anni Novanta grazie ai titoli conquistati con la nazionale italiana maschile della cosiddetta “Generazione di Fenomeni”. Il suo nome è il più vociferato tra i candidati successori di Davide Mazzanti per guidare la panchina della nazionale femminile italiana nei prossimi anni.