Il Blog di Radio IULM vi propone ogni sabato “Facciamo il punto“: una rassegna di alcune delle notizie più rilevanti della settimana. Attraverso un viaggio che si snoda in tutto il mondo ripercorriamo assieme i fatti che hanno occupato le pagine delle principali testate giornalistiche.
Rischio default USA
Il presidente Joe Biden ha proposto a Kevin McCarthy, suo avversario repubblicano e speaker della camera bassa, una soluzione per ridurre le spese del governo federale di oltre 1.000 miliardi di dollari in dieci anni. Questo si aggiunge alla promessa di Biden di ridurre il deficit di 3.000 miliardi di dollari nel corso di un decennio. Nonostante i repubblicani chiedano un periodo più lungo, la Casa Bianca è disposta a limitare la spesa pubblica per due anni. McCarthy ha criticato l’approccio di Biden e ha espresso fiducia nel poter fare progressi nelle negoziazioni. Biden ha anche proposto di riassegnare i fondi destinati alla pandemia di Covid.
Secondo Reuters, Biden e McCarthy stanno avvicinandosi a un accordo che prevede un aumento del tetto del debito del governo di 31,4 trilioni di dollari per due anni, con tagli di spesa. L’accordo non è ancora definitivo e ci sono molte altre questioni da risolvere. Tuttavia, sembra che il tetto del debito verrà alzato per due anni, escludendo le spese per la difesa e per i veterani. I Repubblicani stanno ancora cercando di includere tagli anche al Medicaid.
L’eventuale mancanza di pagamento del debito federale degli Stati Uniti porterebbe a gravi conseguenze globali. La crisi del debito ha origine dalle divisioni nel Congresso, dall’accumulo di debito e dai tagli fiscali. Il Tesoro degli Stati Uniti svolge un ruolo cruciale garantendo i prestiti e ammortizzando le perdite delle banche. Una crisi del debito minerebbe la fiducia negli Stati Uniti e potrebbe scatenare una crisi finanziaria globale. La crisi solleva preoccupazioni sulla potenza finanziaria degli Stati Uniti, sulla dominanza del dollaro e sulla stabilità economica globale.
Janet Yellen, segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, ha annunciato che la data del default è rinviata al 5 giugno se non verrà raggiunto un accordo sul tetto del debito. Biden si è mostrato ottimista nel raggiungere un accordo entro breve.
Per approfondire:
- Reuters: Biden, McCarthy appear near two-year deal on US debt ceiling as default looms
- Ansa: Borsa: Milano e l’Europa rimontano con l’accordo sul debito Usa
- Sky Tg24: Usa a rischio default, Biden: “Presto accordo sul tetto del debito”
- La Repubblica: Le Borse di oggi, 26 maggio. Schiarite sul debito Usa, listini positivi. Accordo possibile con il taglio delle spese
- Il Sole 24ore: Borse: nervi tesi su debito Usa, Milano chiude in forte calo (-2,39%). Fed divisa sulla pausa nei rialzi
Neuralink annuncia l’approvazione della FDA
La società di Elon Musk, Neuralink, ha ricevuto l’approvazione dalla Food and Drugs Administration (FDA) degli Stati Uniti per iniziare i test dei suoi impianti sugli esseri umani. L’obiettivo dell’azienda è ripristinare la vista e la mobilità collegando il cervello ai computer. Non ci sono piani immediati per reclutare partecipanti, ma questa approvazione segna un traguardo significativo dopo i tentativi precedenti falliti. Le preoccupazioni riguardanti la batteria a litio dell’impianto, il potenziale spostamento dei fili nel cervello e la rimozione sicura del chip sono state affrontate soddisfacendo la FDA.
I microchip di Neuralink, già testati su scimmie, interpretano i segnali cerebrali e trasmettono informazioni tramite Bluetooth a dispositivi esterni. Musk ha suggerito che la tecnologia potrebbe anche affrontare le preoccupazioni riguardanti la sostituzione degli esseri umani con l’intelligenza artificiale. Neuralink ha dichiarato che l’approvazione rappresenta un primo passo importante verso l’aiuto a molte persone, riconoscendo lo sforzo di collaborazione con la FDA. L’approvazione della FDA segue una recente scoperta da parte di ricercatori svizzeri che hanno permesso a un uomo paralizzato di camminare utilizzando impianti cerebrali che trasmettono senza fili i suoi pensieri alle gambe e ai piedi.
Per approfondire:
- Repubblica: Usa, Fda approva sperimentazione umana per chip Neuralink di Musk
- MasterX Iulm: NEURALINK: VIA LIBERA ALLA SPERIMENTAZIONE DI CHIP NEL CERVELLO UMANO
- The Washington Post: Elon Musk’s Neuralink says it has FDA approval for human trials: What to know
- BBC: Neuralink: Elon Musk’s brain chip firm wins US approval for human study
- Neuralink
Emergenza meteo: gli aggiornamenti
Su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in vari comuni della provincia di Pesaro e Urbino. Inoltre, è emergenza anche nei comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio e Londa della città metropolitana di Firenze. Ammonta a 4 milioni di euro la somma del fondo per le emergenze nazionali che servirà per i primi interventi di soccorso alla popolazione. Nel frattempo, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Forlì-Cesena ha organizzato delle giornate straordinarie di vaccinazione antitetanica per adulti, rivolte principalmente alle persone coinvolte nelle operazioni di soccorso nelle zone colpite dall’alluvione.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, hanno effettuato una visita all’Emilia-Romagna per osservare di persona le zone gravemente colpite dall’alluvione. Insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, hanno sorvolato in elicottero l’intera area colpita. Successivamente, von der Leyen, Bonaccini, il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il ministro Fitto hanno visitato Cesena per valutare direttamente sul campo le zone colpite dalle esondazioni del fiume Savio, insieme al sindaco Enzo Lattuca. Nel frattempo, la presidente Meloni è tornata a Roma per partecipare al prima citato Consiglio dei ministri, dedicato a ulteriori misure riguardanti l’emergenza causata dall’alluvione.
Vedere queste cicatrici spezza davvero il cuore. Saremo al vostro fianco. È urgente far partire il Fondo di solidarietà: ci sarà un primo pagamento poi la stima dei danni per avere un’idea più chiara del contributo e vedere cos’è possibile fare da parte della Ue. Questo succederà nei prossimi tre mesi, poi vedremo.
(…) Tin bota’, l’Europa è con voi.
URSULA VON DER LEYEN – presidente Commissione Ue
Per approfondire:
- Rai News: Ancora allerta rossa oggi in Romagna. Von der Leyen: “Da Pnrr 6 miliardi per prevenire il dissesto”
- Rai News: Consiglio dei Ministri: stato di emergenza nei Comuni di Toscana e Marche, stanziati 8 milioni
- Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 35
- Ansa: Von der Leyen: L’Europa è con voi’. Meloni: ‘Ora dobbiamo trovare i fondi’
- La Repubblica: Ursula von der Leyen a Cesena, la piazza le canta “Romagna mia”
Donna presa a manganellate dagli agenti della polizia di Milano
Nella prima mattinata di mercoledì 24 maggio, intorno alle 8.15, davanti all’università Bocconi di Milano, una donna è stata immobilizzata e colpita da agenti della polizia locale con spray al peperoncino e manganelli. La posizione politica sull’episodio è divisa: l’opposizione difende gli agenti, mentre l’inchiesta è aperta per lesioni aggravate dall’abuso della pubblica funzione. Bruna, questo il nome della donna brasiliana, è stata fatta cadere a terra, colpita ripetutamente mentre era seduta e successivamente ammanettata. La scena è stata ripresa da un video amatoriale e ha suscitato indignazione. Il sindaco di Milano Beppe Sala considera il fatto grave e aspetta la relazione della polizia locale.
Secondo fonti sindacali del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), non confermate dal comandante della polizia locale Marco Ciacci, prima dell’episodio si sarebbe verificato un intervento in un’area diversa di Milano, precisamente in via Giacosa al parco Trotter. Alcuni genitori degli studenti della scuola avrebbero segnalato la presenza della transessuale in uno stato evidente di alterazione psicofisica, con comportamenti fastidiosi e tentativi di denudarsi. Tuttavia, una residente ha suggerito che la segnalazione potrebbe provenire da operatori ecologici con cui la donna stava avendo una disputa, evidenziando anche la scarsa presenza di genitori con bambini in quella zona, considerando che l’ingresso della scuola si trova altrove.
«Ero su di giri – ammette Bruna, che ora vuole sporgere denuncia – sono un tipo molto agitato, avevo bevuto la sera prima e avevo fumato uno spinello. Ma non ho fatto nulla di male, non ho picchiato nessuno. Dalla rabbia mi sono morsa le braccia e mi sono fatta dei tagli».
Per approfondire:
- Corriere della Sera: Agenti della polizia locale di Milano immobilizzano una donna: manganellate e spray al peperoncino per ammanettarla
- Milano Today: Donna presa a manganellate dalla polizia locale: politica divisa
- La Stampa: Nel quartiere di Bruna parlano i residenti che la conoscono: “Non ha mai aggredito nessuno”
- Fanpage: A Milano una manifestazione a sostegno di Bruna, picchiata dagli agenti della polizia locale