È stata trovata morta il 13 aprile 2023 la pallavolista 18enne Julia Ituma, precipitata dalla finestra del sesto piano dell’hotel di Istanbul dove alloggiava con la squadra.
Chi era Julia Ituma
Classe 2004, alta 192 cm, la pallavolista era considerata uno dei talenti più promettenti del volley italiano, un prodigio della sua generazione. Nata a Milano da genitori nigeriani, aveva iniziato a giocare a pallavolo all’età di 11 anni. L’anno scorso con la Nazionale Azzurra Under19, Ituma aveva vinto l’Europeo di categoria e l’European Youth Olympic Festival. Nel 2021, era stata vice campionessa del mondo dopo la sconfitta in finale contro la Russia.
Le indagini
La squadra, l’Igor Novara, era in trasferta in Turchia per il ritorno ai quarti di Champions League contro l’Eczacibasi. Le giocatrici alloggiavano nell’Hotel Burhan Felek Sports Hall di Istanbul dove, verso le 5:30 di giovedì mattina, è stata trovata morta. Le prime indagini avevano affermato che fosse precipitata da una finestra del sesto piano.
Dalle immagini delle telecamere di sicurezza rese pubbliche si vede Ituma nell’hotel tra le 22:30 e le 23:50: dopo aver percorso il corridoio, si siede per terra mettendo il viso tra le gambe, poi si rialza ed entra nella sua stanza. La polizia turca aveva sequestrato il telefono cellulare della pallavolista esaminarne il contenuto e cercare di comprendere cosa sia successo prima della tragedia.
Molti sono stati i misteri e le voci dietro alla morte di Julia Ituma, una telefonata ad un amico, così come un presunto biglietto d’addio. L’Igor Novara ha smentito la news secondo cui Julia avrebbe lasciato un messaggio nella chat della squadra prima di perdere la vita.
La polizia turca ha concluso le indagini. A confermare il suicidio è l’autopsia e l’esame tossicologico esclude anche il consumo di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Tragedia immensa
Sono molti coloro che piangono la scomparsa della giovanissima pallavolista. Su tutti i campi di pallavolo un minuto di silenzio in memoria di Julia, in tutte le partite disputatesi dal giorno della morte alla domenica successiva.
Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione pallavolo, ha rilasciato una dichiarazione sulla morte della giocatrice:
Siamo tutti sgomenti per questa tragedia che colpisce non solo il mondo pallavolo, ma tutto lo sport italiano. Oggi piangiamo la scomparsa, non solo di un grande talento, ma soprattutto di una meravigliosa ragazza di 18 anni che abbiamo visto crescere da vicino nel Club Italia, stagione dopo stagione. Il primo pensiero va alla famiglia di Julia, alla quale invio le più sentite condoglianze e garantisco che la Federazione Italiana Pallavolo fornirà il massimo sostegno – prosegue Manfredi – Siamo in costante contatto con la società Igor Gorgonzola Novara e con il presidente della Federazione turca per dare tutto il supporto possibile. In questo momento penso che ogni altra parola sia inutile, è una tragedia immensa a cui nessuno di noi era minimamente preparato.
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