Cosa sia successo al Milan di Pioli se lo chiedono in tanti, molto più complicato è rispondere a questa domanda. Cerchiamo di capire cosa ha frenato la rincorsa dei Rossoneri al Napoli di Spalletti.
Dopo la Roma
La gara che ha segnato una svolta in negativo è stata la sfida dell’8 gennaio contro la Roma di Mourinho. Da un 2-0 iniziale per il Milan, la gara si è conclusa con un 2-2 acciuffato al 93esimo minuto da Tammy Abraham. Una botta non indifferente per Pioli e i suoi che sembravano avere la partita in pugno.
Sono molte le voci che corrono secondo cui sembrerebbe essersi rotto qualcosa all’interno dello spogliatoio proprio per via della gestione della gara da parte di mister Pioli. Si è potuto osservare quanto affermato nel corso della settimana con la sconfitta in Coppa Italia contro il Torino in dieci uomini. Il trend negativo si è confermato anche nelle successive partite con Lecce, Inter in Supercoppa Italiana, Lazio, Sassuolo e nuovamente Inter in Campionato. Non si è trattato unicamente di normali sconfitte data la numerosa serie di gol subita che ha evidenziato una squadra in tilt.
Malumori e qualche assenza di troppo
Si parla di malumori sorti nel post gara di Milan-Roma dovuti a un battibecco tra giocatori in cui sarebbe intervenuto l’allenatore. Le smentite non si sono fatte attendere anche se è evidente che la verve che ha caratterizzato il Milan campione d’Italia sia scomparsa.
In particolar modo, Theo Hernandez è stato visto svogliato nell’ultima gara con l’Inter, dal momento che camminava per il campo invece che rincorrere gli avversari. Anche Leao non sembra avere più quella brillantezza di prima. Se poi ci aggiungiamo che il miglior portiere dello scorso campionato, Mike Maignan, è rimasto lontano dai campi per cinque mesi, allora il quadro è chiaro.
La speranza Ibrahimovic
In molti stanno tirando un sospiro di sollievo sapendo che Zlatan Ibrahimovic è in procinto di tornare tra i convocati per le prossime gare. Lo svedese ha tirato fuori dal baratro il Milan di Pioli nel lontano 2019 dopo la fragorosa sconfitta con l’Atalanta in campionato per 5-0. Inoltre, è stato uno dei trascinatori nella conquista del diciannovesimo scudetto. Chissà che non serva proprio la medicina Ibra per rialzare gli umori e le prestazioni in campo.