IULM AI Lab e la Divina Commedia: tra scienza e arte

Mercoledì 25 gennaio è stato inaugurato IULM AI Lab, il nuovo laboratorio di Intelligenza Artificiale nel cuore del nostro Ateneo. Per l’occasione, a dimostrare gli infiniti campi di applicazione dell’AI, l’arte e la creatività umana si sono unite alla scienza in una performance teatrale unica nel suo genere.

Un’idea che si fa progetto, un progetto che si fa realtà

Si sa, quando il “nuovo” irrompe nel “già noto”, l’euforia e l’entusiasmo sono sempre accompagnati da incertezze, dubbi e titubanza. Non c’è da stupirsi, quindi, se quando si parla di Intelligenza Artificiale c’è chi si immagina uno spaventoso HAL 9000, un supercomputer infallibile capace di tutto. Tuttavia, come racconta il Rettore Gianni Canova prima dell’atteso taglio del nastro, IULM AI Lab non ha niente a che vedere con tutto ciò.

Nato da un’intuizione del professore Guido Di Fraia, Prorettore all’Innovazione e all’Intelligenza Artificiale, il laboratorio consiste in uno spazio di ricerca e sperimentazione per attività di marketing e comunicazione. Riportando le parole del Rettore, si tratta di un progetto in cui sono state investite con grande orgoglio risorse intellettuali, scientifiche ed economiche non indifferenti.

Un’idea concepita per la prima volta nel 2017 che si è potuta concretizzare grazie alla volontà, da parte della nostra Università, di credere nel progetto. Questa è l’ennesima dimostrazione della dimensione illuminata del nostro Ateneo che, da sempre, si distingue per la sua visione anticipatoria.

IULM AI Lab interno

Uno spazio a servizio delle imprese (e non solo)

Il laboratorio, ad oggi il primo all’interno di un’Università non STEM, è strutturato in 4 aree di attività: formazione, ricerca e sviluppo interno, consulenza aziendale e progettazione, e disseminazione.

Come afferma il professore Massimiliano Bruni, IULM AI Lab si candida con grande determinazione a diventare un partner capace di anticipare i bisogni delle comunità con le quali lavora. Attraverso un approccio multidisciplinare basato sull’unione di saperi umanistici e competenze tecnologiche d’avanguardia, l’AI potrà quindi garantire un fattuale contributo a tutti i soggetti con cui si confronta.

IULM AI Lab interno

AI come ponte tra scienza e arte

All’ingresso del laboratorio, situato al piano terra dell’edificio IULM 2, troviamo The next Rembrandt, un dipinto generato artificialmente a partire da tutte le opere del pittore olandese. Non a caso, una delle caratteristiche fondamentali dell’Intelligenza Artificiale, è il suo essere applicabile in più contesti. Infatti, come ho potuto facilmente constatare nella seconda parte dell’evento di inaugurazione, uno dei suoi utilizzi più interessanti è quello nel campo artistico.

A partire da una collaborazione tra il team di IULM AI Lab, NTT Data e la compagnia teatrale Naufraghi InVersi, è nata una speciale messa in scena della Divina Commedia. Eugenio di Fraia, assistito dalle musiche di Angelo Marrone, ha recitato alcuni dei Canti più celebri (come quello dedicato a Pier delle Vigne e quello di Ulisse), accompagnato da immagini suggestive realizzate da un’AI generativa.

L’idea, come afferma il presentatore della performance Federico Luperi, era quella di associare una composizione immortale nota a tutti con un pensiero di rinnovazione dell’immagine, grazie alla capacità creativa dell’AI. Il risultato, un meraviglioso spettacolo immersivo, ha permesso alle parole della Divina Commedia, un vero e proprio patrimonio culturale, di prendere vita attraverso immagini artificiali.

Messa in scena della Divina Commedia con Eugenio di Fraia

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