Dal 3 al 7 novembre quest’anno si è tenuto Convivio, l’evento benefico in cui ogni capo di moda venduto diventava donazione per ANLAIDS. Abbiamo intervistato Enrica Ponzellini per scoprire cosa significa organizzare un evento di questo genere.

Cos’è l’AIDS?

Convivio è un evento di beneficienza nato nel 1992 su idea di Gianni Versace. Lo stilista italiano, tra i più importanti della moda nostrana, aveva scoperto di avere l’AIDS negli anni ’90 e da allora ha coinvolto tutta la comunità della moda per aiutare nella ricerca e nella prevenzione.

Ma facciamo un passo indietro, cos’è l’AIDS? Si tratta di una sindrome, infatti è l’acronimo per Sindrome dell’immuno deficienza acquisita, ed è lo stato clinico terminale dell’immunodeficienza umana. Quest’ultima è portata da un virus che si contrae attraverso lo scambio di liquidi biologici con una persona contagiata, dell’HIV. L’HIV è un retrovirus con un meccanismo replicato unico, che attacca i globuli bianchi e distrugge piano piano le difese immunitarie naturali del corpo umano.

Tutto ebbe inizio nel 1981, quando negli Stati Uniti venne riconosciuta l’esistenza di una nuova malattia che comprometteva il sistema immunitario. Oggi, grazie alla diagnosi tempestiva, si possono attivare terapie che evitano che il virus si trasformi in AIDS. Al tempo, però, tutto ciò non esisteva e la ricerca sul caso necessitava di numerosi fondi. In questo modo Gianni Versace decise di creare Convivio, l’evento di beneficienza per permettere l’evoluzione della scienza in materia.

La storia di Convivio

Dalla prima edizione Convivio ha utilizzato la moda come tramite per coinvolgere il pubblico. Tra i primi ad aderire e fondare l’originario comitato promotore furono: Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Valentino Garavani e Gianni Versace. Allora come oggi, i brand mettevano in vendita alcuni dei loro prodotti e tutto il ricavato veniva donato alla ricerca. Attualmente di questo di occupa ANLAIDS l’associazione lombarda che ha l’obiettivo di sensibilizzare alla prevenzione delle infezioni trasmissibili e combattere le discriminazioni.

Gianni Versace fu in grado di capire come la moda fosse un mezzo divertente e interessante per le persone che potesse funge da esca per portarle a conoscere meglio la malattia sensibilizzandole su i passi da compiere per proteggersi in primo luogo, ma anche come curarla tempestivamente.

Tanto lo so che ti sono mancato, Convivio 2022

Dopo 30 anni di storia e un’edizione rinviata per via dell’emergenza Covid, Convivio è tornato nel 2022 con il tema dello sport, perché è solo tramite il gioco di squadra per combattere anche le nuove infezioni. Oltre 40.000 persone hanno partecipato, portando la cifra delle donazioni a 25.000.000 euro. Infatti, tutti i prodotti selezionati dai brand per l’evento sono stati venduti, costringendo i volontari ad affermare che già l’ultimo giorno si era raggiunto il sold out.

Eppure quest’anno non era presente solo la moda, ma anche il design, il beauty e oggetti dedicati all’infanzia. Questa novità è stata introdotta da Franca Sozzani, storica direttrice di Vogue che ha introdotto più categorie per attirare più persone nell’attività benefica. Oggi, a occuparsi dei brand, c’è Enrica Ponzellini che già lavorava al fianco di Franca Sozzani in Condé Nast.

La scelta dei brand

Con Radio IULM l’abbiamo intervistata per farci raccontare cosa significa lavorare per convivio. Lei si è occupata di gestire i brand, contattandoli prima della partecipazione e mantenendo il rapporto durante i due anni che trascorrono tra un’edizione e l’altra. 

Per l’edizione dedicata allo sport, Enrica ha iniziato a proporre la partecipazione – oltre agli storici – a brand che avessero affinità con il tema. La risposta è stata da tutti positiva e, discutendo dei prodotti da mettere in beneficienza, molti hanno proposto pezzi vintage che fino ad allora si trovavano solo nel loro archivio e non disponibili alla vendita.

Convivio and more 

Oltre a ciò, Enrica è fortemente convinta che la missione di Convivio vada oltre alla vendita durante la manifestazione. Per questo ha partecipato attivamente a Convivio and more, la branca dell’evento dedicata ai talk educativi. Il format vede la discussione di un esperto del tema con ragazzi o figure lontane da questo mondo. Tutto ciò crea una discussione più aperta e libera, volta a sensibilizzare e raccontare anche a chi non si è mai avvicinato alla fondazione l’importanza della lotta contro le malattie sessualmente trasmissibili.

Nonostante Convivio 2022 sia concluso, non si ferma la ricerca e l’importanza della informazione. Per questo motivo Convivio and more continua a lavorare, portando nelle scuole e nelle università la conoscenza dell’AIDS parlando anche attraverso la moda. Tutto ciò, in attesa di Convivio 2024.