Per Luchè quella del 21 novembre è stata sicuramente la serata più importante della sua vita. Un concerto sold-out al forum di Assago non è di certo una cosa da tutti, specialmente provenendo da Napoli.
La seconda data del Dove volano le aquile tour non poteva andare meglio di cosí.
Luchè arriva Dove volano le aquile
Luca Imprudente, 42 anni il prossimo gennaio, è nella scena rap dal 1997. Una carriera lunga più di vent’anni, in cui i tasselli sono stati aggiunti poco alla volta, traguardo dopo traguardo senza mai fare il botto con il grande pubblico. E forse è proprio questo uno dei segreti per durare negli anni e non limitarsi ad un successo passeggero.
Se torniamo al 2018, quando uscì Potere, il suo quarto album solista, tutti i suoi fan pensavano che la sua rilevanza nella scena non fosse quella meritata, ma oggi si può finalmente dire che ce l’abbia fatta. Luchè fa un sold-out pazzesco a Milano, città che lo consacra tra i grandi della scena.
Quattromila all’Alcatraz,
quattromila al Carroponte solo dopo quattro mesi
Primo napoletano a fare il Forum, fra’, ci pensi?
-Luchè in Denim Giappo
Un live di altissimo livello
L’atmosfera all’interno del palazzetto è stata speciale dall’inizio alla fine. 12’000 persone, uno show durato più di due ore, senza pause, senza playback e con ospiti eccezionali che hanno stupito tutti.
Il concerto si è aperto con la canzone Slang, tratta dall’ultimo album. Luchè fa il suo ingresso in scena con un passamontagna nero, simboleggiando il suo passato da gansta-rapper.
Gli ospiti sono stati moltissimi: Guè, Sfera Ebbasta, Rose Villain, Geolier, Paky, Night skinny, Shiva, CoCo, Etta, Elisa e per concludere niente meno che Marracash, reduce da addirittura 6 sold-out al Forum. Luchè porta con sé colleghi e amici storici, ma anche i giovanissimi della nuova scena, come Geolier e Paky, che vuole portare in alto.
La scaletta ha accontentato tutti, sia i fan storici che quelli più recenti, partendo dai successi di Malammore fino ad arrivare all’ultimo singolo Purosangue con Shiva.
Sentire Elisa cantare D10S dal vivo mette la pelle d’oca, in questa canzone dedicata a Maradona, uno degli idoli della città di Napoli a ormai due anni dalla sua scomparsa.
Quello a Maradona non è tuttavia l’unico tributo. Il secondo va a Pino Daniele nella canzone La notte di San Lorenzo, in cui è presente un sample di Je sto vicino a te.
La canzone che più mi è rimasta impressa per l’energia trasmessa e sentimento dell’artista durante la performance è stata Star. È proprio la canzone perfetta per quest’occasione, perché il testo calza a pennello.
Quando diranno, “Che sai di lui?”
Dirai che sono una star
Quella sera ti dissi, “Vedrai, un giorno sarò una star”
Mi lasciasti da solo e adesso che sono una star
Non ti resta che dire di lui, “Sapevo fosse una star”
– Luchè in Star
Si vince alla fine
Luché può vantarsi di avere una fanbase molto affezionata, perché i suoi testi sono molto personali e profondi ed è sempre rimasto fedele a se stesso, fiducioso dei propri mezzi anche quando in lui non credeva più nessuno. È la bandiera della città di Napoli e non solo.
La sua storia deve ispirare molti giovani artisti che credono in quest’arte e la amano più di qualsiasi cosa, perché solo così si riesce a restare rilevanti per tanti anni. E poi serve fiducia, anche se si impiega più tempo rispetto agli altri non bisogna mai demordere, perché, come dice la canzone: Si vince alla fine.