11 settembre 2022, Svezia. La premier socialdemocratica Magdalena Andersson si dimette, riconoscendo la vittoria dei conservatori alle elezioni. Grazie all’appoggio decisivo del Partito di estrema destra Svedesi Democratici si forma un governo guidato da Ulf Kristersson.
Le elezioni
Classe 1963, originario di Lund, Kristersson è stato eletto in Parlamento dal 1994 al 2000 e dal 2014 al 2017. Nel 2010 diventa Ministro della Sicurezza Sociale e nel 2014 Ministro delle Finanze.
Ha raggiunto la vittoria alle elezioni dell’11 settembre con il 49,6% dei conensi, ottenuti tramite un’alleanza tra il Partito Moderato di Ulf Kristersson, l’estrema destra dei Democratici Svedesi e altre due forze minori. I Democratici Svedesi di Jimmie Akesson, in particolare, hanno avuto un grande successo aggiudicandosi il 20,6%, superando i Moderati di Kristersson al 19%.
Nodo chiave nella campagna elettorale è stato il tema dell’immigrazione, nello specifico i numerosi delitti con armi da fuoco commessi da immigrati. Akesson, per limitare l’immigrazione, ha presentato un programma in 30 punti in cui propone di respingere i richiedenti asilo sulla base di parametri come la religione.
I primi mesi di governo
Nei primi due mesi di governo l’esecutivo guidato da Kristersson ha annunciato il ritiro dei bonus per l’acquisto di auto elettriche, misura introdotta nel 2018 che consiste in un incentivo statale che può arrivare fino all’equivalente di circa 7000 euro.
L’esecutivo ha dichiarato che ora il costo per un’auto elettrica é simile a quello di un’auto normale, dunque queste non avrebbero più bisogno di sovvenzioni statali. Il governo ha inoltre abolito gli ingressi gratis nei musei e tagliato il 10% al bilancio della cultura. La Ministra della Cultura Liljestrand ha dichiarato che l’abolizione della gratuità ha come obiettivo un miglioramento della qualità dell’offerta dei musei ed è motivata dal fatto che la gratuità totale dell’ingresso non ha inciso molto sui flussi dei visitatori.
L’entrata nella NATO
Una sfida importante che sta affrontando il governo è l’entrata nella NATO, processo iniziato dal precedente esecutivo a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Proprio l’esecutivo di Magdalena Andersson il 28 giugno 2022 ha stilato un memorandum con la Turchia in cui la Svezia si impegnava a sostenere il paese nella lotta al terrorismo e, in cambio di questo supporto, il leader turco Erdogan si impegnava a togliere il proprio veto all’entrata della Svezia nella NATO.
Ulf Kristersson ha portato avanti tale impegno e, a riconoscimento di ciò, il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato che “Finlandia e Svezia hanno mantenuto le promesse contenute nel memorandum firmato con la Turchia quindi è arrivato il momento di ratificare il loro ingresso“.