Diplomata all’Accademia di formazione per attori di Milano al Centro Teatro Attivo, Beatrice Volpi racconta la sua storia a L’educazione di Sophie riflettendo sulla rappresentazione femminile nel teatro e nel cinema.
Beatrice si racconta
Di origini bresciane, Beatrice (she/they) da sempre ama raccontare storie e stare al centro dell’attenzione. Il ritornello Beatrice-attrice, che l’accompagna per tutta l’infanzia, sembra un segno del destino. Nonostante questo, è solo più tardi che si appassiona alla recitazione, materia obbligatoria al Liceo musicale Veronica Gambara di Brescia, dove studia canto lirico.
Al termine della scuola superiore, il suo futuro sembra chiaro e decide di iscriversi all’Accademia di formazione per attori al Centro Teatro Attivo di Milano, in cui si è diplomata solo qualche mese fa. Il 18 e 19 giugno 2022 conclude il suo percorso con lo spettacolo Hamlet 3 a cura di Fabio Cherstich, Lara Franceschetti e Mattia Sebastiano Giorgetti.
Figure femminili nel teatro e nel cinema
Parlando delle grandi figure femminili nel mondo dello spettacolo, Beatrice nomina l’attrice teatrale, drammaturga e politica Franca Rame insieme ad Anna Marchesini, attrice, comica, doppiatrice e scrittrice. Queste sono le prime grandi donne ad ispirarla, cui seguiranno molte altre. Non si può ignorare che per quanto riguarda la rappresentazione femminile, ancora oggi, c’è tanto lavoro da compiere. Sebbene non manchino attrici e autrici di talento, la visibilità rimane un grande problema.
Beatrice racconta, inoltre, l’importanza del personaggio, che spesso in accademia viene approfondito attraverso lo studio del metodo Stanislavskij. È proprio attraverso lo studio che l’attore può letteralmente “mettersi al servizio” della figura che dovrà interpretare, ricordandosi sempre che “i personaggi non si giudicano”.
Tra i ruoli cui Beatrice si è avvicinata in questi anni, colei che più l’ha affascinata è Emilia, moglie di Iago nella tragedia Otello di William Shakespeare, che ancora non ha avuto occasione di interpretare, ma che ha approfondito durante il suo percorso. Emilia è una figura estremamente complessa; presenta il contrasto tra essere donna, essere innamorata di un uomo violento ed essere femminista.
Gli ultimi progetti
Al momento Beatrice sta lavorando alla commedia La guerra del latte, scritta da Greta Rovere e portata in scena dalla compagnia 30 Ampere, formata dai giovani attori diplomati dal Centro Teatro Attivo. Si tratta di una commedia sopra le righe che ruota attorno al tema dell’identità. Questa volta Beatrice non recita, ma mostra un altro dei suoi talenti occupandosi del trucco.
Il trucco teatrale è una vera e propria arte che permette di entrare ancora di più nel personaggio e si modifica a seconda delle luci e dello spazio. La guerra del latte verrà portato in scena ancora una volta il 27 novembre 2022 alle ore 21 al Circolo Arci Bellezza al numero 16 di via Giovanni Bellezza.