Arriva la prima fraternity italiana, Unifraternity, disponibile per tutti gli studenti universitari, una “community universitaria dinamica, influente ed interconnessa che va oltre i confini dei singoli atenei”.
Diviene disponibile l’innovativa applicazione di Unifraternity, che offre a qualsiasi utente la possibilità di cercare e scoprire i principali eventi in programma della settimana. Una volta individuato l’evento di interesse, lo studente potrà acquistarne il biglietto all’interno dell’applicazione stessa, grazie ad un metodo di pagamento sicuro. Dopo aver ricevuto il ticket, sarà possibile evitare le code poichè basterà scannerizzare il QR code all’entrata dell’evento scelto!
Unifraternity e la sua missione di inclusione
Il progetto nasce grazie all’iniziativa di Massimo Calderini, studente presso la nostra Università IULM. Grazie all’esperienza fatta in Canada, Massimo ha avuto occasione di conoscere ed entrare in contatto con le fraternity. Queste sono caratterizzate da un numero limitato di studenti, invitati a partecipare contribuendo con una quota che consentirà loro l’accesso a diversi eventi.
Fatto tesoro di quest’esperienza, nasce in lui l’ambizione di creare qualcosa di ancora più grande, con una missione: l’inclusione. L’obiettivo era quello di creare una community allargata, a cui qualsiasi studente potesse accedervi. Nasce così Unifraternity, che accoglie universitari di qualsiasi ateneo, e cerca di restituire loro quel contatto umano che è venuto a mancare negli ultimi anni.
La distanza sociale creata dalla pandemia è stata sicuramente una leva in più, per la realizzazione di questo progetto, che si propone di regalare le migliori esperienze legate agli eventi universitari di Milano.
Tenacia e determinazione, le parole chiave per superare gli ostacoli
Un percorso lungo e complesso, che ha richiesto un’attenta analisi dei problemi per ricercarne le soluzioni più efficaci. Le difficoltà non si sono fatte attendere. Tra i primi problemi, ci racconta Massimo, va riconosciuto sicuramente quello sorto per trovare un team di ragazzi idonei a seguire quest’iniziativa che richiede tempo, competizione e tanta volontà.
Anche in merito alle proposte di partnership avanzate dai ragazzi del team di Unifraternity, non sono mancati i problemi, spesso legati alla percezione sbagliata che i potenziali collaboratori hanno avuto, percependo la community più come una minaccia, piuttosto che un’opportunità.
Nonostante queste difficoltà, la costanza, la determinazione, la tenacia, ma soprattutto la chiara visione degli obiettivi, hanno consentito al team di concretizzare questa iniziativa.
E una volta scaricata l’app? Cosa mi offre?
Le offerte dell’applicazione sono numerose: è possibile accedere a diverse categorie di evento, da eventi sociali, culturali a quelli sportivi (per i quali si pensa già ad un’eventuale collaborazione con il team di IulmSport); vedere chi sarà presente all’evento scelto e, tra non molto, entrare anche in contatto con i partecipanti, grazie a chat istantanee.
La presenza della mappa, inoltre, offre la comodità di localizzare gli eventi senza effettuare ulteriori ricerche. Non manca la presenza degli Studenti Erasmus, che sono qui alla ricerca di esperienze uniche, e per questo si attende un’eventuale collaborazione con Erasmus Student Network (ESN) prevista per settembre/ottobre.
L’obiettivo resta quello di creare un mercato emotivo, che abbia lo scopo di regalare emozioni agli studenti universitari e valorizzare le connessioni che si instaurano grazie ad essi.
É questo lo slogan che accompagna l’operato di questi ragazzi ambiziosi e determinati.
Ascolta l’intervista di Jessica Goglio (Quarto Piano) con Massimo Calderini qui: