Donare il sangue in Università IULM, “La maratona del dono”

Questa primavera, grazie ad una collaborazione tra AVIS Milano e la nostra Università IULM, ci sarà l’opportunità di donare il sangue direttamente in università!

AVIS Milano (Associazione Volontari Italiani Sangue) è la più grande non-profit italiana per la donazione di sangue e plasma. Fondata nel 1927 dal dottor Vittorio Formentano, conta ad oggi più di un milione di donatori.

Quando donare il sangue in università

Gli appuntamenti AVIS in IULM si delineeranno su due giornate:

28 Aprile 2022 dalle 10:00 – 13:00 

DESK AVIS MILANO collocato nell’ingresso IULM 1, ci sarà la possibilità di prenotarsi per la donazione del sangue e di ricevere informazioni.

ATTENZIONE: prenotarsi è necessario per poter donare il sangue; chi non si presenta alle prenotazioni non avrà l’opportunità di fare la trasfusione.

5 maggio 2022 dalle 8:30 alle 13:00 

Unità MOBILE per visite e prelievi in IULM solo previa prenotazione.

Perché donare il sangue?

Il sangue è un fondamentale tessuto prodotto dal nostro organismo che non è riproducibile in laboratorio.

Contatti AVIS

Ogni anno, in Italia, sono donate oltre 3 milioni di unità, salvando la vita di altrettante persone. Oltre alle semplici trasfusioni, il plasma contenuto nel nostro sangue viene anche utilizzato per la composizione di farmaci plasmoderivati.

Per poter diventare donatore bisogna avere un numero di requisiti che assicurino la salute sia del donatore stesso, che del possibile ricevente di una trasfusione. Tra queste caratteristiche troviamo l’avere un’età tra i 18 e i 65 anni, non pesare meno di 50kg ed essere in uno stato di buona salute.

Desideri diventare donatore? Scopri qui se hai i requisiti giusti: https://avismi.it/chi-e-come/

Come funziona il prelievo

Al contrario dei normali esami del sangue, al prelievo è bene arrivare dopo aver fatto una leggera colazione a base di carboidrati semplici e pochi zuccheri.

Al fine di tutelare la salute sia del donatore, sia dei pazienti, prima di ogni prelievo il sangue viene sottoposto ad una serie di esami, inclusi quelli rilevanti le malattie sessualmente trasmissibili, che ne garantiscono la sicura trasfusione. I risultati di questi esami sono ovviamente coperti dall’anonimato.

Una volta firmato il consenso, si procede al prelievo, che durerà un totale di 10 minuti, e alla fine del quale tutti i donatori verranno provvisti di un breve ristoro.

L’intervista con il presidente Massimo Ferrarini

Jessica Goglio e Claudia Privitera, speaker di Quarto Piano in Radio IULM, hanno intervistato il presidente dell’AVIS Massimo Ferrarini:

Autore

Lascia un commento