Sanremo Giovani: intervista a Yuman

Radio IULM ha avuto la possibilità di intervistare Yuman, primo classificato di Sanremo Giovani, che accederà direttamente tra i big del Festival della musica italiana.

All’anagrafe Yuri Santos, Yuman è un ragazzo di 26 anni, con tante aspettative e obiettivi da raggiunge. Ha voluto raccontarci un pezzo di sè e della sua canzone Mille notti, con la quale si è esibito sul palco dell’Ariston.

Nel 2019 – dopo l’uscita del brano Run – l’artista apparve sulla copertina de Il Venerdì di Repubblica, assieme a Mahmood, Rancore e Chadia Rodriguez; MTV lo proclamò “artista del mese” e YouTube lo inseriscì tra 10 artisti più promettenti del 2019.

Inoltre, Yuman è uno dei pochi artisti italiani scelti dal festival South By Southwest (SXSW), che si svolge ogni anno a Austin, in Texas.

Yuman

La cifra stilistica dei suoi brani

Il suo vero e proprio percorso di formazione musicale parte nel 2015, quando l’emergente decide di trasferirsi prima a Berlino e poi Londra. Dopo questa esperienza decide di scrivere i suoi testi unicamente in inglese.

Y: Mi è sempre venuto più facile scrivere in inglese, infatti questo è il primo esperimento in italiano. In anglico le parole le puoi plasmare, puoi cambiare anche le pronunce. Al contrario, l’italiano è difficile da adattare, anche se oggi artisti come Mahmood e Tha Supreme l’hanno resa molto più fluida come lingua.
Non sarà l’unico progetto in italiano che farò; sicuramente porterò avanti le due lingue in parallelo.

Ogni sua canzone si può definire originale nella sua totalità, essendo caratterizzate da influenze di generi differenti, gli stessi che hanno accompagnato Yuman fin da piccolo.

Y: Nei miei brani ci sono tanti generi che si mischiano tra loro – mi piace cambiare, sperimentare. Alla base però è sempre presente il soul – perché quello è il mio cuore – e poi r’n’b, pop, reggae, rock.

Già da piccolo la musica ce l’avevo nel cuore – giocando con guitar hero e il canta tu tutti i giorni dopo scuola. La musica c’è sempre stata, ma non avrei mai pensato che sarebbe poi diventata il mio lavoro.

Mille notti: il brano che ha estasiato con la sua delicatezza

Caratteristiche della melodia

Mille notti è un brano tipico sanremese, carico di influenze di cantautorato italiano, nonostante la sua formazione si sia concentrata principalmente su canzoni straniere.

Questa caratteristica si può evincere anche dalla melodia, con la presenza del pianoforte e del basso molto marcato nella seconda parte del pezzo, tutti strumenti analogici che si sostituiscono al mondo del digitale.

Y: Una delle particolarità del brano è la mancanza di introduzione strumentale. L’attacco diretto ci piace e poi forse è pure più adatto televisivamente.

Caratteristiche del testo

Y: Oltre alla carica stilistica data dalla melodia, il testo è inondato di emozioni. É una lettera dedicata a mio padre, che spero le persone possano usare a loro volta, tenendo sempre conto che c’è bisogno di un dialogo, altrimenti vengono azzerati tutti i rapporti, le cose che legano un padre e un figlio.

A mio parere bisogna sempre mandare un messaggio; non sono un fan dei testi buttati a caso solo perché suonano, è una ricerca lunga: ci metto tanto impegno e attenzione, cancello i testi e li riscrivo mille volte.

Forse in mille notti proverei
a parlarti ancora, ancora e poi
avessi anche solo un’ora in più
per spiegarti cosa voglio da te

Mille notti – Yuman
Yuman - mille notti

Presente e futuro: gli obiettivi di Yuman

Nonostante il suo percorso artistico sia appena iniziato, Yuman ha raggiunto molti traguardi. Radio IULM gli ha chiesto quali sono i tre obiettivi raggiunti che gli hanno dato più soddisfazione. Senza esitare ci ha elencato una serie di traguardi immateriali, facendoci capire l’importanza che sta avendo la musica anche e soprattutto nel suo percorso di crescita personale.

Y: Il primo è la consapevolezza nella composizione; dopodiché la crescita musicale importante, sia della mia musica, ma anche a livello di cultura che sto costruendo ascoltando e incrociando artisti nel mio percorso; l’ultimo è nella scrittura, anche se va sempre a migliorare, non può essere un punto di arrivo.

E parlando di obiettivi Yuman ci ha anche parlato dei suoi piani futuri.

Y: Voglio raggiungere il massimo, tutto quello che posso imparare lo voglio assimilare. Fare le cose in grande insomma, ma non per un fatto di soldi, ma di persone. Le stesse che mi ascoltano e mi supportano, perché finalmente ho davanti qualcuno che apprezza la mia musica e si rivedere nelle mie parole.

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