Il secondo episodio della rubrica In depth news riguarda il rapporto tra gli Stati Uniti e i paesi dell’Estremo Oriente. Ci concentreremo in particolare sulla Cina alla luce degli ultimi eventi tra Covid, Hong Kong e Uguri grazie al contributo del professore di Storia Contemporanea Guido Formigoni.
Il difficile 2021 di Stati Uniti e Cina
Il 2021 non è certamente un anno di buoni rapporti tra Stati Uniti e Cina. Nonostante la sconfitta alle ultime elezioni presidenziali di Donald Trump, acerrimo rivale del drago orientale, i rapporti tra i due paesi sono ancora lontani dalla distensione.
Infatti, anche se la vittoria è stata di Joe Biden, è sorto più di un motivo di scontro tra le due potenze. Il primo e più diffamante per la Cina è l’idea diffusa da Washington secondo cui proprio i cinesi avrebbero creato il virus Covid-19. Inoltre, le repressioni da parte di Pechino delle spinte democratiche di Hong Kong e delle minoranze Uguri hanno inasprito maggiormente la situazione.
È una partita a scacchi che include non solo Joe Biden e Xi Jinping, ma anche i numerosi alleati dei due contendenti, spesso divisi tra l’uno e l’altro, come nel caso della nuova via della seta.
Potrebbe trattarsi di una nuova guerra fredda?
Durante il confronto, abbiamo avuto la possibilità di rispondere a questa e a tante altre domande. Se il tema vi ha catturato, non vi resta che guardare la nostra intervista.
