Cronaca di un tempo incerto, il nuovo singolo e cortometraggio di Michele Bravi

Il 21 ottobre si è svolta al Palazzo del Cinema “Anteo” di Milano la prima conferenza stampa dal vivo di Michele Bravi, dopo più di quattro anni. L’artista ha presentato in anteprima il suo prossimo progetto, disponibile online da oggi: il cortometraggio e il singolo Cronaca di un tempo incerto.

La Geografia del Buio (extended version)

Il 29 gennaio scorso, dopo quasi un anno dal suo annuncio, Michele Bravi ha pubblicato il suo ultimo album La Geografia del Buio. Oggi, con Cronaca di un tempo incerto, si conclude un progetto che ha necessitato più di un anno di lavoro, e che ha voluto essere un’indagine sul dolore e sulle sue forme.

Con l’uscita del singolo, Michele annuncia una extended version dell’album, disponibile dal 22 ottobre.

Cover extended version

Se volete saperne di più sull’album vi rimandiamo al precedente articolo pubblicato sul blog di Radio IULM:

Cronaca di un tempo incerto, dal sonoro al visuale

Fin dalla sua genesi, l’album La Geografia del Buio presentava un concetto audiovisivo molto forte e distinto. L’intenzione cinematica e cinematografica, afferma Michele, erano presenti sin dal principio, come riscontrabile nel videoclip del singolo Mantieni il bacio.

Il passo successivo che ha potuto compiere questo progetto è stato quello di fondere la parentesi musicale con la forma del cortometraggio cinematografico.

Cronaca di un tempo incerto ha permesso a Michele Bravi di sviluppare attorno alla canzone qualcosa che potesse racchiuderla ed inglobarsi con lei perfettamente, senza risultare artefatto. Il riconoscimento di questo grande lavoro di delicatezza e precisione arriva al team grazie alla possibilità di presentare il cortometraggio al Festival del Cinema di Roma nella sezione “Alice nella città” il 22 ottobre scorso.

La letteratura, la terza via

Durante il primo lockdown di marzo 2020, dovuto al diffondersi del Covid-19, Michele racconta di aver scoperto un libro che da tempo occupava uno spazio nei suoi scaffali. L’opera in questione è La strada di Cormac McCarthy, vincitore del Premio Pulitzer per la Narrativa nel 2007.

La strada, Cormac McCarthy.
Giulio Einaudi Editore – Supercoralli

L’esperienza dell’emergenza sanitaria ha sottolineato e amplificato il senso di incertezza per il tempo e il mondo in cui viviamo. Il libro può risultare per alcuni versi premonitorio, tramite la sua narrativa dei sopravvissuti che vuole essere, però, un grande e deciso inno alla vita.

Solo attraverso la comprensione e l’accettazione dell’incertezza si può creare un nuovo equilibrio, declinando la vita unicamente all’indicativo presente che, come racconta Michele Bravi, è forse l’unico tempo verbale adatto per questo periodo.

La libertà della creatività

In un’epoca che tende sempre di più alla transmedialità il progetto di Michele Bravi si propone di narrare una storia che esiste al di là della canzone, unendo tre media che caratterizzano la nostra quotidianità: la letteratura, il cinema e la musica.

Creativo è il termine con cui Michele ama definirsi di più. Non necessariamente solo un cantante, ma una persona che ha voglia di cimentarsi in vari ambiti artistici, cercando di portare il proprio contributo e di apprendere, tramite confronti costruttivi, da ognuno di essi.

Il cortometraggio Cronaca di un tempo incerto è una piccola produzione che vanta però grandi nomi, come quello dell’attore Sergio Albelli e del regista Nicola Sorcinelli. Lavorare con loro ha dato a Michele la possibilità di curare con grande professionalità il suo progetto, riuscendo a dare credito agli artisti, fondamentali per digerire il momento che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo.

Questa ultima uscita chiude un percorso iniziato con La vita breve dei coriandoli, in cui il mondo per Michele era ancora in bianco e nero, per arrivare finalmente ai colori tramite Cronaca di un tempo incerto.

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