Radio IULM ha avuto l’occasione di intervistare i LOST, una delle band di riferimento di MTV e degli anni Duemila, tornati da poco nel panorama musicale con il singolo Come Ci Siamo Arrivati.
Solo dopo qualche mese dall’uscita di Bansky, pubblicato il 15 gennaio, la band è ritornata all’opera. I ragazzi sono riusciti anche a guadagnarsi il titolo di prima band italiana scelta da Reface, app che sta spopolando in ogni angolo del mondo. Jacopo Corradini e Giorgia Sabatino hanno avuto la possibilità di intervistarli per parlare della loro carriera e dei progetti correnti.
LOST in breve
I LOST sono una band tutta italiana composta dal cantante Walter Fontana, Roberto Visentin alla chitarra e Luca Donazzan al basso. Nascono nel 2003 e, dopo anni di gavetta, nel 2007 hanno firmato il loro primo contratto discografico con Carosello Records.
Con l’etichetta riescono ad ottenere ben due dischi d’oro e un dvd di platino. Ma i riconoscimenti non finiscono qui: i LOST hanno vinto un Best Italian Act agli MTV European Music Awards. Continuano a stupire, collaborando con Joel Madden, cantante statunitense dei Good Charlotte, in Sulla Mia Pelle.
L’inaspettato singolo
“Come Ci Siamo Arrivati è una di quelle canzoni che scrivi quando, a distanza di tempo, ripensi alla fine della tua ultima storia d’amore.” Ecco come la band descrive il loro nuovo singolo, pubblicato il 9 Aprile per conto di Sorry Mom!.
La canzone parla di una storia d’amore che può essere vissuta da chiunque, parla del momento della ripartenza, di come affrontare il passato che ritorna.
Questo è il tema principale del nuovo singolo che appare come un vero e proprio inno alla necessità di voltare pagina.
L’intervista in pillole
I LOST ci hanno spiegato che hanno intrapreso un percorso musicale specifico dopo la reunion. Si tratta di un sound ben diverso da quello scelto ben dieci anni fa, che si spinge alla ricerca di musicalità più elettroniche. Ci hanno anche accennato che la nostalgia sarà come un filo rosso, una caratteristica comune a tutte le canzoni future.
Walter ci ha raccontato che amano scrivere i testi delle canzoni nel loro studio, immaginandole come colonne sonore di film, per essere ancora più creativi.
Roberto, invece, ci parla della grande differenza che la band ha notato in questi 10 anni. Dopo l’apice del successo della vittoria agli MTV Awards, i LOST erano circondati da fan che trasmettevano calore ed affetto. Tuttavia, ora si è immersi in una situazione in cui la velocità è alla base della fruizione e le playlist ne sono il mezzo principale. Si respira un’aria di maggiore libertà per l’artista, sia dal punto di vista stilistico che per quanto riguarda gli strumenti.
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