Dream Hit è la dimostrazione di come il mondo dello spettacolo può e deve continuare a vivere.
Si tratta di un concerto innovativo, tutto social, ideato da Doom Entertainment e Intesa SanPaolo. Non solo: è anche il social music talent alla ricerca della nuova hit italiana.
The social concert
Dream Hit è una serata nata per sostenere il progetto di Scena Unita e mettere in luce i curatori degli aspetti che rendono ogni concerto unico. Si è voluto mettere in risalto coloro che non si vedono mai come li ha definiti il conduttore Guglielmo Scilla.
Dal Fabrique di Milano, la sera del 22 novembre, si sono esibiti: Fedez, Beba, Myss Keta, Cara, Ernia, Mahmood, Carl Brave, Elodie e Achille Lauro, gli artisti più in vista del momento.
All’esibizione, inoltre, hanno lavorato diverse eccellenze italiane, che da anni operano nel settore. Tutti gli esperti hanno regalato agli spettatori da casa l’impressione magica di essere ad un vero e proprio concerto.
Dream Hit è stata la diretta più vista su YouTube, ma è anche prima in tendenza, come annunciato da Fedez nelle sue storie di Instagram. Ciò dimostra come la musica dal vivo non si può e non si deve fermare. Tutti i collaboratori hanno creato uno spazio unico in cui poter esistere e resistere.
The social music talent
È il primo music talent completamente trasmesso sui social. Gli appassionati possono assistere al programma sui canali YouTube, Instagram e Twitch.
Il contest si articola in 6 puntate. In ognuna di queste la giuria, composta da Carl Brave, Myss Keta e un terzo giudice a sorpresa, valuterà le canzoni fino a scoprire la nuova hit.
Il talent punta a scoprire ed evidenziare la creatività, l’autenticità, ma soprattutto le potenzialità della canzone. Si vuole raccontare al pubblico l’evoluzione di un brano, come nasce al suo stato grezzo, fino a farlo sbocciare in una nuova e virale hit.
La puntata finale sarà trasmessa il 13 dicembre live sul canale YouTube di Intesa SanPaolo e mostrerà la sfida tra i 5 brani finalisti. Il vincitore avrà l’importante opportunità di firmare un contratto di ben due anni con l’agenzia Doom Entertainment.