Quale migliore voce sul Covid-19 di chi lavora costantemente per combatterlo? Quarantenna intervista il Prof. Massimo Galli, direttore del reparto malattie intensive dell’ospedale Sacco di Milano.
Ascolta l’intervista di QuarAntenna al Prof. Massimo Galli
Il Prof. Galli e il lavoro del Sacco
Professore ordinario di scienze biomediche presso l‘Università degli studi di Milano, il Prof. Massimo Galli è impegnato ormai da settimane nella lotta al Virus.
Insieme a lui una squadra di medici e infermieri “capaci di veri e propri miracoli”. Sebbene messi a dura prova dall’inizio della crisi, gli operatori sanitari non si sono fermati un momento.
“Quasi sono stati aboliti i turni” racconta infatti Galli, elogiando poi lo spirito di squadra che si avverte nelle corsie dell’ospedale.
Cosa succederà in Europa?
Il vantaggio dei paesi Europei è quello di poter studiare la diffusione del Covid-19 in Italia.
Difatti, le altre nazioni sono indietro di una quindicina di giorni rispetto a noi, spiega il Prof. Galli.
Presumibilmente però presto si troveranno a dover affrontare come l’Italia una crescita dei contagi. A quel punto probabilmente i nostri dati saranno utili per arginare l’epidemia.
Previsioni per l’epidemia
Il picco del Corona Virus deve ancora arrivare, secondo il Prof. Galli.
Si riuscirà a capire l’efficacia delle misure precauzionali adottate di recente soltanto fra un paio di settimane. Allora forse la situazione potrà normalizzarsi.
Dovremo però prestare tutti attenzione. Le infezioni non riguardano infatti soltanto gli anziani. I giovani possono infatti contrarla o diventarne vettori.
Certo, il drastico cambio delle abitudini riguardanti la nostra socialità è duro. Tuttavia, è un contributo necessario.