Il mondo ruota intorno al caffè? Nulla di più vero secondo il celebre brand italiano Lavazza e lo chef di fama mondiale Ferran Adrià.
I protagonisti
”Presentare Ferran è difficile, quindi non lo farò”. Ecco le parole che introducono il famoso ospite catalano al seminario Coffee Sapiens – comprendere per innovare, che ha avuto luogo lo scorso venerdì 8 novembre in IULM. L’incontro è presentato da Vincenzo Russo, docente universitario e Direttore Scientifico del master Food & Wine Communication. Fuori dall’aula, pacchetti di caffè Lavazza gratuiti per tutti i partecipanti: ottimo inizio.
Ferran Adrià non solo è uno chef e un gastronomo di fama mondiale, ma ama definirsi avanguardista e ricercatore del mondo culinario. Il Times lo annovera tra le 100 persone più influenti al mondo. Dal 2000 è brand ambassador dell’azienda co-protagonista dell’evento, Lavazza, presente con alcuni suoi esponenti. ”Guardiamo il caffè attraverso i suoi occhi” ci dicono riferendosi alla creatività del loro testimonial, uno dei fondatori della cucina molecolare. Lavazza d’altra parte ha sempre inseguito l’innovazione, come testimoniano il caviale di caffè e l’èspesso (piatto a base di espresso solido), sofisticate opere di coffee design, o il ristorante brandizzato (e stellato) Condividere, a Milano.
Il progetto
La collaborazione tra Ferran e Lavazza si consolida con gli anni: nel 2011 il famoso ristorante di Adrià ElBulli chiude i battenti, con la volontà di rinascere tre anni dopo in una forma completamente nuova. Il centro ElBulliFoundation, con il sostegno e la cooperazione di Lavazza, inizia a dedicarsi all’avanguardia e alla ricerca enogastronomica. La fondazione ha già pubblicato tre volumi, dedicati rispettivamente ai vini, alle bibite e ai cocktail. Le opere in questione si inseriscono in un progetto ambizioso, di cui Ferran parla con fervore: l’enciclopedia tematica Bullipedia, un tentativo inedito di studio e analisi di tutta la gastronomia occidentale, suddivisa per categorie.
Coffee Sapiens è l’ultimo lavoro dello chef e del suo staff, e racconta, secondo Ferran, ”tutto sul caffè” attraverso il cosiddetto metodo sapiens. Si tratta di un metodo scientifico che porta lo slogan linking knowledge, votato dunque al collegamento delle informazioni per generare conoscenza. La squadra di Bullipedia prevede la pubblicazione di ben trentacinque volumi totali, un temerario progetto di classificazione a cui lo chef si mostra appassionato ormai più che alla vita in cucina. Ne spiega la ragione in poche semplici parole: ”Innovare per conoscere, conoscere per innovare”.