Il 29 maggio di quest’anno, è stato annunciato, attraverso un trailer, l’arrivo di Ghostface su “Dead by Daylight”.
Lo storico e noto serial killer della saga cinematografica horror “Scream” sbarca oggi, 18 giugno, per la prima volta in un medium videoludico.
Ma che cos’è Dead by Daylight?
È un videogioco horror multiplayer, in cui un giocatore impersona un feroce killer che dovrà cacciare quattro sopravvissuti che cercheranno di fuggire dalle sue grinfie.
Ghostface, però, non è il primo personaggio sotto licenza ad arrivare in questo titolo. Il primo è stato Micheal Myers (Halloween) seguito da Leatherface (Non aprite quella porta), Freddy Krueger (Nightmare), Amanda Young (Saw) e Ash Williams(La Casa). Tutte figure celebri e importanti dei film slasher che hanno segnato la storia del cinema horror e sono sbarcati in un medium diverso dal solito.
Dal cinema al videogioco
Questo caso come lo si può definire? Transmedia storytelling oppure Crossover?
Henry Jenkins definisce La narrativa transmediale come una forma di racconto che contribuisce a perfezionare ed integrare l’esperienza dell’utente con nuove e distinte informazioni. In altre parole, è un modo di raccontare storie attraverso media diversi, ad esempio il videogioco di “Venerdì 13” legato alla sua omonima saga cinematografica.
Dead by Daylight, però, è un videogioco che ha un suo mondo e una sua storia, presentando personaggi unici e originali. Quindi non è tanto corretto l’uso del termine transmedia storytelling, anche se questi personaggi vengono da un medium differente all’altro.
Il crossover (o crossmedia storytelling) consiste invece nell’unire due o più ambientazioni diverse in un’unica narrazione, che vede agire insieme personaggi che normalmente agiscono separati. Pensiamo ai film come la saga “Avengers” oppure ai videogiochi come “Super Smash Bros”, in cui eroi di diversi racconti s’incontrano in un unico intreccio. Però Dead by Daylight non è effettivamente un videogioco crossover, ma una narrazione unica e originale.
Per concludere
Sicuramente Dead by Daylight è un caso interessante in cui diverse figure del cinema horror sono arrivate e arriveranno, dal cinema al videogioco. Ma non è l’unico: anche Mortal Kombat ha presentato personaggi sotto licenza come Jason Voorhees di Venerdì 13, Alien e Predator dei loro omonimi film. Curioso che la maggior parte dei personaggi invitati nel mondo videoludico arrivino proprio dal mondo dell’orrore.