Eurovision: vittoria sfiorata, Mahmood vince il Composer Award

Ce l’avevamo quasi fatta quest’anno e invece alla fine, con soli 27 punti di scarto, sono i Paesi Bassi con “Arcade” di Duncan Laurence a vincere la 64esima edizione dell’Eurovision Song Contest.

Noi abbiamo seguito la serata in sala stampa. Insieme, ripercorriamo le tappe che hanno portato alla vittoria dell’Olandese.

Le esibizioni

Inizia la finale e la sala stampa già batte le mani a tempo sulla sigla durante la quale tutti i partecipanti sfilano sul palco prima di esibirsi. Il delirio parte con Russia, Svezia, Paesi Bassi e Italia: sono proprio questi i paesi favoriti per la vittoria.

Si continua a cantare sulle note di “Golden boy”, canzone che rappresentò Israele all’Eurovision nel 2015 e dalla quale è tratta la frase “Let me show you Tel Aviv”, slogan di questa edizione del contest.

I partecipanti iniziano a presentare le loro canzoni e Mahmood si esibisce per 22esimo. Tutti i giornalisti cantano e ballano e sul ritornello tutti battono le mani all’unisono. Noi, ovviamente, stavamo ballando insieme agli altri giornalisti Italiani!

Alla fine della canzone, la sala stampa applaude e si solleva un coro che fa “Italia! Italia!”. Insomma, noi siamo molto felici e crediamo di avere una vera speranza di vittoria.

Dopo ospiti del calibro di Netta Barzilai (vinitrice 2018), Mans Zelmerlow (vincitore 2015), Eleni Foureira (secondo posto 2018), si esibisce l’ospite d’onore: Madonna, che presenta il suo nuovo album.

Comincia il televoto

Dopo circa un’ora, iniziano le votazioni: si parte dai giudizi delle giurie.

L’Italia inizia subito a ottenere i tanto agognati 12 punti da vari paesi, come Malta e Macedonia. Guizziamo subito al primo posto, siamo tutti già felici, ma coscienti che la classifica può ancora subire modifiche importanti.

Infatti, dopo poco, iniziamo a scendere fino a raggiungere il quarto posto: tantissimi 12 punti vengono attribuiti alla Nord Macedonia nello stupore generale della sala stampa (commento più ricorrente: “io a tratti nemmeno ricordo come fa la canzone”) e alla Svezia. Il malcontento generale si inizia già a percepire, le giurie internazionali alla fine hanno votato per Svezia prima, Macedonia seconda, Russia terza e Italia quarta. Ma tutto è ancora da decidere, perché manca ancora il voto del pubblico.

Tantissime sorprese e momenti da lasciare senza parole anche qui: la Norvegia vince il televoto per terminare 5 nella classifica finale e la Germania riceve zero punti. Stiamo per arrivare alla fine: i voti che mancano da assegnare sono soltanto Italia, Paesi Bassi e Svezia.

E’ il momento dell’Italia: in sala stampa siamo tutti con il fiato sospeso… 253 punti all’Italia e siamo primi! Noi ci speriamo davvero, nonostante mancassero ancora i punti del televoto di due paesi.

E’ il turno dei Paesi Bassi: 261 punti, ci superano e siamo secondi. Macedonia: 58 punti, ottavi.  E’ il turno della Svezia: 93 punti. Sono i Paesi Bassi a trionfare al Contest. Tanti olandesi sono presenti in sala stampa e tutti urlano!

Siamo orgogliosissimi di Mahmood, arrivato secondo collezionando il miglior risultato dal 2011, anno nel quale l’Italia ritornava al contest con Raphael Gualazzi, anche lui secondo. Inoltre la canzone “Soldi” ha vinto il Composer Award, premio per la miglior composizione. E’ la prima volta che viene attribuito a un italiano.

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