Angelica: musica come una polaroid vintage


Angelica Schiatti, ex leader dei Santa Margaret, è stata la grande ospite di questa settimana de L’Ultima Festa, qui a RadioIULM.

Angelica, classe ’89, ci racconta il suo nuovo percorso da solista insieme a Carosello Records, i pro e i contro di questa scelta coraggiosa, il suo nuovo disco “Quando Finisce La Festa” e tanto altro.

“Guerra E Mare” è il suo primo singolo. Senza più quei filtri intellettuali e stilistici a cui era “costretta” durante la sua terapia d’urto nel mare della musica italiana. Perché proprio così si è presentata Angelica: giovanissima tra musicisti già esperti nei Santa Margaret. Con i quali ha conseguito grandi plausi dal pubblico.

Dalla finale al Premio Tenco come miglior opera prima. A due concerti nelle piazze più importanti d’Italia: Milano durante la MTV Music Week e Roma al concerto del Primo Maggio

La copertina di “Quando Finisce La Festa”

Il suo nuovo disco “Quando Finisce La Festa” nasce dall’esigenza di trovare una propria strada, un senso intrinseco nella sua musica libera. Ma sempre aperta a contaminazioni e a scambi di visioni con altri artisti. Nel disco troviamo infatti collaborazioni di alto livello: Massimo Martellotta dei Calibro 35 e Daniel Plentz della band italo-brasiliana Selton per citarne due.

A bilanciare le libertà, che il lavoro da solista le permette, c’è la mancanza di riferimenti nella composizione dei brani. “Quando Finisce La Festa” nasce quindi in casa. Tra pianoforte, chitarra e computer: fondamentalmente in solitaria. Il tutto per arrivare ad un suono pop, contaminato in maniera armoniosa dall’elettronica e dal rock.

Angelica Schiatti con la sua inseparabile chitarra.

Angelica, originaria di Monza, racconta con la sua voce da dea la fine della festa. Come metafora della fine di una relazione in “Beviamoci”. Come la fine del periodo della giovinezza in “Adulti Con Riserva”, in cui “l’importante è continuare a ridere”. Tra le tinte pastello e quell’atmosfera vintage, del cantautorato di Battisti e Modugno a cui si ispira. 

Le canzoni di Angelica sono come delle polaroid, quelle foto vintage che non passano mai di moda. Però scattate oggi, pronte a catturare in una istantanea l’animo di una ragazzina di 18 anni. Con la colonna sonora e il sound delle chitarre di 40 anni fa.

Angelica ospite a “L’Ultima Festa”.

Ad accorgersi del suo talento non è stato solo il Bel Paese, ma soprattutto un ragazzo di 38 anni di Birkenhead (UK). All’anagrafe Miles Kane, leader dei The Last Shadow Puppets. Tanto da offrirle la possibilità di aprire i suoi concerti nel suo tour italiano. Tra le date ci segniamo il 15 maggio al Santeria Social Club di Milano.

Grazie ad un incontro notturno in un locale di Firenze e “malattie serissime” per i Beatles e Mina, hanno condiviso il palco per quella sera e hanno iniziato la loro collaborazione artistica. Miles in una intervista alla BBC ha risposto così ad una domanda sulla musica italiana: “A me piacciono tantissimo Battisti, Battiato, Calcutta e Angelica”. Diciamo in buonissima compagnia.

La cantautrice ci regala un’ultima battuta sul ruolo delle donne nella musica, tema che le sta particolarmente a cuore. Spesso il talento e la femminilità nella musica sono oscurate da pregiudizi, ormai fuori luogo e “in fuorigioco”, per citare il suo pezzo “I Giocatori”

Il video di presentazione dell’intervista, a cura di @milsluxproduction.

PS: potete trovare Angelica in tour in apertura a Miles Kane, a SpaghettiUnplugged e Vinitaly e su Spotify con il suo primo album “Quando Finisce La Festa”. Su Instagram come @santagelicha.

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