Stop. Blocco immagine. Torniamo un attimo indietro. Sì, all’incirca a un mese fa.
È gennaio 2019 e siamo in piena Awards Season. Golden Globes, SAG e infine BAFTAs. Il percorso delle pellicole per entrare nell’Olimpo della cinematografia mondiale non è semplice e tantomeno veloce.
Da colossal come “Bohemian Rapsody” con uno strepitoso Rami Malek fino a poesie visuali come “Roma” di Cuaròn, tutti passano per queste tappe solo per arrivare all’Evento cinematografico più discusso e atteso della vita di ogni attore.
Della 91° edizione degli OSCAR AWARDS sappiamo praticamente tutto: vincitori, premi, esclusi, delusioni, retroscena, defiancè, imprevisti, dibattiti, attori-conduttori, politically correct, sketch e, soprattutto, il parere di ogni cinefilo da Capo Horn fino all’Islanda, da Tonga alla Siberia.
Ma per noi non basta. Non è sufficiente per noi studenti IULM. Per noi è solo uno il parere più autorevole, e l’unico per cui saremmo disposti a tutto pur di poterlo sentire dal vivo. Per studenti come noi, la sola voce nel deserto è quella del prof. Gianni Canova. Rettore, professore di cinema e conduttore Sky.
IULM Metal Jacket lo ha intervistato per voi a poche ore dalla conclusione della cerimonia degli Oscar. Occhiaie a parte, il nostro Magnifico Rettore, come sempre, ci offre un punto di vista fresco e oggettivo su tutti i vincitori di questa edizione degli Oscar.