Che valore hanno la poesia e la creatività oggi? Abbiamo riflettuto su questo tema insieme alla editor, narratrice e poetessa Elisa Longo.
Tra i protagonisti del reading poetico Yin e Yang indetto il 18/11/2018 a Cascina Linterno (MI), nell’ambito di Bookcity, Elisa è uno dei volti più innovativi della poesia milanese. La sua opera cerca di comunicare ad una platea ampia, che comprende anche le nuove generazioni. Dopotutto, “La poesia è qualcosa che appartiene a tutti e non è distante dai giovani, come si pensa”, ha spiegato la Longo ai nostri microfoni (Per ascoltare l’intervista qui sotto).
Affermatasi grazie sua prolifica attività di scrittrice e performer, nel suo curriculum Elisa annovera due recenti pubblicazioni di successo. La prima, “Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia” è una silloge poetica edita per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Il suo ritratto lucido e affascinante del mondo femminile gli è valso questo agosto la vetta nella classifica italiana ebook delle vendite di Amazon. Le sue poesie hanno inoltre conquistato il fondatore della corrente del “Realismo Terminale”, Guido Oldani.
“Come se qualcuno vi vedesse nudi” è invece una raccolta di racconti incentrata sulle relazioni moderne. Con uno stile accattivante, anche la seconda opera di Elisa Longo ha come protagoniste donne, ed “anche donne molto giovani”.
A suo parere è d’altra parte molto importante far udire la voce femminile nella letteratura. Poetesse e scrittrici sono state spesso capaci numerosi spunti innovativi nell’arte. Dunque, occorre affondare nel profondo dei loro sentimenti, nei loro desideri e, talvolta, persino nelle loro perversioni. Soltanto così, è possibile allontanasi dalla visione stereotipata che si avverte in alcune opere. La missione dell’arte poetica secondo l’autrice è infatti “reinterpretare la realtà”. Per raggiungere questo scopo, i componimenti della Longo non disdegnano gli elementi bassi della quotidianità. Anzi, proprio quest’ultima funge da punto d’avvio.
Tale caratteristica rende la sua poetica aperta e vicina alla platea giovanile. In particolare, tramite la sua esperienza nell’ambito dei Poetry Slam, tenta proficuamente di coinvolgere le nuove generazioni nel mondo della poesia. Dopotutto, queste gare artistico – performative prevedono un continuo e obbligato scambio con il pubblico. Fungono quindi da divertente banco di prova per verificare modi e linguaggi della poesia moderna.
Questa forma artistica non si annida però soltanto tra i verseggiatori esperti. Bensì giunge ai giovani tramite i nuovi media, in particolare tramite la musica e le canzoni dei grandi autori. Tuttavia, è impossibile negare che i nuovi modi della comunicazione influiscano in larga misura. Dopotutto “Il medium è il messaggio”, secondo quanto affermava negli anni ’60 il sociologo Marshall Mcluhan. Elisa Longo non considera questo aspetto negativo per la sua poesia e per la poesia in generale. Esso permette infatti a quest’arte secolare di rinnovarsi, di rimanere in contatto con la realtà che la circonda e, in tal modo, di cambiarla.