Il Mashable Social Media Day è un evento che si terrà in IULM dal 18 al 20 ottobre 2018. In questo il mondo del digital marketing sarà protagonista assoluto, raccontato dalle voci di professionisti internazionali e influencer del settore. Radio IULM sarà media partner della tre giorni, seguendo in presa diretta gli speech ed intervistando i principali relatori. In attesa del giorno d’apertura abbiamo fatto qualche domanda riguardo i temi della manifestazione a Eleonora Rocca, CEO di Mashable SMDAY.
Giù il podcast in cui ascoltare l’intervista a cura di Marco Lo Prato. Per info sul SMDAY e gli sconti per gli studenti IULM, visita la pagina dedicata a questo link
Eleonora, partiamo dal principio. Come come è nata l’idea di quest’evento?
È iniziato tutto per caso. Ai tempi scrivevo di moda per il mio blog The Brunette Cupcake ed organizzavo eventi legati al mondo del fashion. Mi sono poi trasferita a Londra per lavoro dove Mashable mi ha intercettato online, ha visto il mio background e nel 2014 mi ha chiesto di organizzare il Mashable Media Day a Milano, dove un evento del genere – indipendente dalle attività di Mashable – mancava. All’inizio stavo per rifiutare, avevo pochissimo tempo e non vivevo a Milano… Mi sono poi invece convinta grazie alla forza delle mie idee e al supporto della rete e ai miei contatti. Mai mi sarei potuta immaginare che sarebbe diventato un evento di tali proporzioni”.
Quali saranno i temi del Mashable Social Media Day? Quali sono le principali novità rispetto alle altre edizioni?
“I temi principali sono legati ai trend del social media marketing, al digital marketing delle aziende legato al business B2B e che quindi comprende a 360° quella che è la progettazione di una digital strategy. Si parlerà molto dell’influencer marketing, un altro tema molto caldo. La terza giornata sarà dedicata quasi interamente alla parte di innovazione in cui si affronteranno i temi digital del futuro dal punto di vista tecnologico e imprenditoriale. Avremo dei panel su alcuni temi importanti come la blockchain e il suo funzionamento in ambito finanziario. Rispetto all’edizione precedente, il programma è ricchissimo: quasi 150 relatori, di profili sia italiani che internazionali. È aumentato anche il numero di aziende importanti coinvolte: Microsoft, Google, L’Oreal, Hawuei. Ovviamente anche la IULM sarà rappresentata da due professionisti come il professor Guido Di Fraia e Giuseppe Stigliano. Inoltre abbiamo dedicato uno spazio speciale agli influencer; questo sarà il pretesto per parlare del legame tra tv e social media. E sempre con gli influencer abbiamo pensato ad un momento di meet&greet, in cui il pubblico potrà interagire con queste personalità riguardo le strategie e le idee alla base del loro successo. Abbiamo tre sale in contemporanea, una novità per cui ringraziamo l’Università IULM: la location è splendida”.
Quali sono gli spunti che uno studente può trovare partecipando al Mashable Social Media Day?
“È importante partecipare a quest’evento perché si può imparare moltissimo dai professionisti del settore, per capire come ciò che studiate viene messo in pratica sul campo. L’altra componente fondamentale per uno studente è quella ispirazionale. Vi potrete infatti confrontare con i massimi esperti del settore. Ecco perché io ho fatto un lavoro di cinque mesi per costruire un programma intenso e ricco di personalità che hanno tanto da dare. Molto spesso mi scrivono studenti che non sanno cosa fare, che hanno fatica ad immaginarsi in un ruolo determinato nel mondo del lavoro. Io per esempio ho studiato legge e poi ho fatto marketing. Scaricate il PDF del programma e scegliete in base ai vostri interessi. Inoltre, IULM fornisce uno spazio utile anche per il networking in cui si può interagire sia con altri spettatori sia con gli speaker del Mashable Social Media Day. Ci sarà anche un’app in cui saranno visibili i partecipanti agli speech, per essere sempre connessi”.
Quali sono le caratteristiche necessarie ad uno studente per eccellere nel mondo del digital marketing?
“Per essere un professionista serio, bisogna avere un background completo. Una conoscenza di marketing a 360°, ad esempio. L’altra caratteristica è la creatività, che i social media valorizzano. Ci vuole anche personalità, estroversione perché è un mestiere che ti mette sempre on stage e quindi bisogna coinvolgere e saper trasmettere”.
Se dovesse scegliere una parola che descriva il futuro del digital marketing, quale sceglierebbe?
“Mi piacerebbe pensare che la parola d’ordine sarà qualità. Il successo non sarà soltanto legato al sapere utilizzare uno strumento, ma creare una strategia che mette insieme tutte le componenti e raggiunge l’obiettivo del bravo marketer, ovvero vendere. Da un punto di vista dei tools, il discorso video continuerà a crescere e che si evolverà. Un’altra cosa che caratterizza il digital marketing è che è sempre in evoluzione: tutti i professionisti di questo settore non possono smettere di essere curiosi e di imparare”.