Originariamente intitolato 12 strong, il nuovo war-movie in arrivo domani 11 luglio nelle nostre sale tratta dei dodici soldati della CIA e delle forze speciali statunitensi che, subito dopo l’attentato alle torri gemelle, furono i primi a contrattaccare ad Al Qaida.
Una volta arrivati in Afghanistan, guidati del capitano Mitch Nelson (interpretato nel film da Chris Hemsworth), si trovano davanti ad una missione impraticabile, non solo per il numero di nemici (si parla di 50.000 talebani), ma anche per le condizioni ambientali in cui i soldati si trovarono. Al loro fianco, con lo stesso obiettivo, si pone l’Alleanza del Nord, una coalizione afghana nata nel 1996 e guidata dal generale Dostum, interpretato da Navid Negahban.
I soldati americani dovranno superare molti ostacoli. Primo fra tutti il territorio, sul quale dovranno muoversi a cavallo (da qui il titolo del libro di Doug Stanton da cui prende ispirazione, Horse soldiers). Dovranno inoltre quietare i conflitti iniziali con l’Alleanza: si vedranno infatti i due leader contrapposti in due diverse visioni della guerra, fatto che però li porterà poi a nutrire un grande rispetto reciproco.
Il regista, Nicolai Fuglsig, ha lavorato a questa pellicola con un cast stellare. A fianco dei già citati Negahban e Hemsworth c’è Elsa Pataky, nei panni della moglie di quest’ultimo (come nella realtà), insieme a Michael Shannon, William Fichtner, Michael Pena, Rob Riggle e tanti altri.
E’ questa una storia vera, che riprendendo il genere cult cui già appartengono film come Salvate il soldato Ryan o Zero dark thirty, odora di patriottismo e dimostra fin dalle prime scene una tensione che non può non coinvolgere lo spettatore, facendogli fin da subito provare un forte sentimento di apprensione verso la sorte dei personaggi.