Il sindaco di Milano Beppe Sala ha saputo usare parole ottimistiche alla presentazione, il 3 maggio, della diciannovesima edizione del festival Milanesiana. Salpato ufficialmente il 9 giugno, quest’anno durerà fino al 9 di settembre. Portando in scena molti ospiti e figure di rilievo in campo scientifico e culturale. “Per noi – ha detto il primo cittadino – Milanesiana significa Milano che esporta cultura al di fuori dei suoi confini”. Ed infatti gli eventi si terranno in diverse città oltre al capoluogo lombardo: Torino, Firenze e Matera sono soltanto alcune tra quelle coinvolte.
In prima fila c’è però anche l’Università IULM, un partner familiare la kermesse curata da Elisabetta Sgarbi. Per cominciare l’Ateneo ha infatti ospitato il 20 giugno alle ore 21.00 una Lectio magistralis dal titolo “Viaggio nel dubbio”, tenuta da Edoardo Nesi. Insieme a lui il prorettore Gianni Canova, con l’eccezionale presenza dell’astronauta Samantha Cristoforetti.
Ma è tra giovedì 4 e venerdì 5 luglio che si concentreranno tre eventi patrocinati dall’università. Si parte il 4, alle ore 21.00, con lo spettacolo teatrale Caravaggio, scritto ed interpretato da Vittorio Sgarbi. E’ questa una rappresentazione sul palco della vita e delle opere di Michelangelo Merisi, con la proiezione di alcune delle sue opere più famose. Adesso riscoperte dal visual artist Tommaso Arosio.
Il giorno successivo ci saranno invece in IULM due eventi: il primo alle 15.00, l’altro ancora alle 21.00, ma entrambi dedicati allo scrittore Giorgio Scerbanenco. Nel pomeriggio, dopo un’introduzione di Alberto Pezzotta, avrà luogo la proiezione dei due film La morte risale a ieri sera, di Duccio Tessari e Milano calibro 9 di Fernando Di Leo.
In serata, invece, sarà ospite Morgan, che terrà un concerto accompagnato dalle letture, tra le altre, di Cecilia Scerbanenco, figlia dello scrittore che pervaderà l’atmosfera dell’Ateneo per quella giornata.
Insomma, all’inizio di questa estate milanesiana l’Università IULM fa spazio a cultura e spettacolo. Non soltanto, dunque, nella sua stessa didattica – se ne riparlerà l’11 luglio, con Open Day per i corsi di Laurea Triennale – quanto negli eventi che continua a seguire ed ospitare. Aprendosi alla città di Milano, alla sete di cultura di giovani e non.