All’ombra dei platani di Piazza del Cannone Roberto Giacobbo parla di Annibale e le Guerre Puniche. Se non fosse per le casse acustiche e la gigantesca scritta “FOCUS” di fronte alla quale Max Brigante intrattiene i passanti, penserei davvero per il caldo torrido di trovarmi con Scipione nella piana di Zama. Sono le 18.40 circa e nello spazio di Ibs (che compie tra l’altro vent’anni) sta parlando il giornalista e conduttore del programma televisivo “Voyager”. I presenti sorridono alle battute e ingurgitano gelato al cioccolato (recensito tra l’altro positivamente da un paio di miei colleghi della radio lì presenti). Il clima è disteso e rilassato, forse troppo. Radiocity si presenta con pacatezza nel suo primo di tre giorni.
Venerdì primo giugno porta con sé le masse di turisti pochi metri prima dei conteiner che ospitano gli studi delle maggiori radio. Il Castello Sforzesco rigurgita visitatori dai suoi ingressi, ma da quello posteriore sembrano non voler passare. La scorsa edizione si è svolta in piazza Gae Aulenti, al Centro Direzionale di Milano. E’ forse una scelta logistica quella che penalizza l’audience di un’importante manifestazione come questa. Il destino della radio è travagliato come quello della carta stampata, ma finchè i giovani non si daranno
per vinti ci sarà sempre un futuro per queste. Questo venerdì come anche domenica, dalle ore 19 alle 21 al box C1, RadioIulm trasmetterà in diretta. Sono solo altre due le radio universitarie presenti: RadioStatale e Terre des hommes (Radio della Cooperativa per la difesa dei diritti degli infanti). E’ quello di Radiocity un palcoscenico strategico per la nostra realtà, che in appena un anno è riuscita ad emergere con decisione. E’ questa insomma l’incoronazione di un anno di sforzi, la vetrina che può consolidare la posizione di RadioIulm in Milano e provincia.
Hanno ieri parlato al microfono i migliori dei nostri speaker: da Marco Candeloro a Massimo Lo Nigro, da Noemi Colaianni e Chiara Catarra a Marco Lo Prato (Station Manager della radio) e Serena Del Fiore. Registi sono stati Carlo Cortese, Lorenzo Ballabio e Claudio “Claves” Pavese. Una big reunion per il gran finale di un’ottima stagione che si sta concludendo che le repliche dei programmi e Surf on Session. Siamo insomma tutti pronti per ricominciare alla grande il prossimo anno accademico, dopo la “Clausura” della sessione estiva.